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A Milano
Nel freezer degli studenti di economia al posto dei surgelati c'erano 8 chili di hashish
I tre (19, 21 e 24 anni) sono stati arrestati dalla Polizia
Nel freezer le persone "comuni" tengono i surgelati, la carne, i prodotti che vogliono conservare a lungo. Loro invece avevano scelto di adibire quel vano a tutt'altro scopo: all'interno del congelatore dell'appartamento di Milano di tre studenti di economia c'erano infatti otto chilogrammi di hashish.
Studenti-pusher: nel freezer otto chili di hashish
Da qualche tempo gli agenti della Questura di Milano tenevano d'occhio tre giovani studenti di economia di 19, 21 e 24 anni, coinquilini in un appartamento di via Giovanni Meli. E ne avevano ben donde.
A far scattare le indagini alcuni movimenti sospetti nei pressi dell'abitazione in zona Crescenzago. E giovedì 16 marzo 2023 è scattato il blitz quando hanno visto uscire dallo stabile due dei tre ragazzi che, dopo aver raggiunto una via limitrofa, si sono separati: mentre uno è rimasto fermo a guardarsi intorno, l'altro si è allontanato tornando indietro poco dopo con in mano una scatola di scarpe di colore rosso e bianco.
La perquisizione
Gli agenti hanno deciso di procedere al controllo mentre i due stavano tornando velocemente in via Giovanni Meli e, all’interno della scatola, hanno trovato cinque panetti di hashish sottovuoto dal peso complessivo di cinque chili. Conclusa la perquisizione personale, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell’appartamento occupato dai due dove hanno trovato 40 involucri di hashish sottovuoto di varie dimensioni, dal peso complessivo di circa 8 chili.
Parte della sostanza stupefacente è stata rinvenuta all’interno di un congelatore e, nella camera da letto, gli agenti hanno trovato alcuni involucri in un contenitore con acqua riscaldata mentre venivano scongelati, probabilmente per essere successivamente venduti.
Arrestati per spaccio
La perquisizione dell'appartamento ha poi portato a rinvenire e sequestrare pure un bollitore, una macchina per sottovuoto, oltre 1500 euro in contanti, materiale per il confezionamento e 17 taser. Durante la perquisizione domiciliare, è giunto lo studente di 19 anni che ha dichiarato essere l’affittuario dell’appartamento. I tre sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio.
