Incidenti sul lavoro

Muore a vent'anni sul furgone alla fine del turno a Brescia. Stava per andare in pensione l'operaia deceduta a Mantova

Gravi infortuni anche a Treviso, dove un 21enne è rimasto ustionato dopo un'esplosione in una carrozzeria, e a Ferrara, dove tre operai che stavano lavorando in quota in un cestello sono precipitati per dieci metri

Muore a vent'anni sul furgone alla fine del turno a Brescia. Stava per andare in pensione l'operaia deceduta a Mantova
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Di lavoro si continua a morire. In ogni zona d'Italia, in tantissimi modi e con vittime di età diverse, dal giovane che aveva appena iniziato all'operaia che stava per andare in pensione. Una tragedia senza fine, q

uella degli incidenti sul lavoro.

Muore a vent'anni sul furgone alla fine del turno

Christian Poletto aveva 20 anni e abitava a Brescia, Lombardia. Un giovane con tante passioni - tra cui la kick boxing - e tanti sogni ancora da realizzare. Che si sono spezzati in un incidente avvenuto lunedì 15 maggio 2023 a Ospitaletto  e causato da un camion che ha perso il controllo andando a sbattere contro il muro di un'azienda dopo aver colpito prima il furgone su cui viaggiava il ventenne sia una Bmw.

Il conducente del mezzo pesante è stato catapultato fuori dal parabrezza e soccorso dagli automobilisti che lo seguivano, appena prima che le fiamme avvolgessero il mezzo. Sarebbe fortemente contuso ma non in pericolo di vita. Salvo anche il conducente dell'auto, trasportato in ospedale.

Da subito hanno destato gravi preoccupazioni, invece, le condizioni del 20enne che si trovava alla guida del furgone, il primo a essere soccorso perché ci si è subito resi conto di come la situazione fosse drammatica. Il giovane è stato a lungo rianimato sul posto, ma a nulla sono valsi tutti i tentativi di salvarlo.

Muore a Mantova: le mancava poco alla pensione

Maura Marangoni, invece, di anni ne aveva 59 e aveva passato una vita a lavorare nella Bcl di Suzzara, in provincia di Mantova, sempre in Lombardia. Le mancavano infatti soltanto pochi mesi al traguardo della pensione. Ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto lunedì  15 maggio 2023 nell'azienda di produzioni metalliche.

Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la vittima, addetta ad una pressa, stava utilizzando il macchinario quando la lamina di metallo appena inserita, per cause ancora da accertare, si è inceppata. Quando la donna ha inserito un secondo pezzo la pressione delle due lastre avrebbe fatto staccare una grossa scheggia di metallo che, espulsa a gran velocità, l'ha colpita alla gola recidendole la giugulare.

Per la donna non c'è stato nulla da fare: in pochi minuti è morta dissanguata mentre i colleghi cercavano di soccorrerla.

Esplosione in carrozzeria a Treviso: 21enne ustionato

Ieri ad Asolo, in provincia di Treviso, Veneto, un 21enne residente ad Altivole, è rimasto ustionato dopo l’esplosione avvenuta in un capannone della carrozzeria dove stava lavorando. Il giovane è stato avvolto dalle fiamme mentre cercava di pulire il pavimento dove s'era sparsa della benzina: con grande coraggio, si è gettato in una vasca d’acqua e si è tolto i vestiti avvolti dalle fiamme. Per il giovane ustioni sul 30% del corpo. È stato ricoverato in ospedale a Castelfranco.

Cadono da un cestello a Ferrara: muore il figlio, grave il padre

Nel pomeriggio di lunedì 15 maggio 2023 tre operai erano rimasti vittime di un grave incidente sul lavoro a Jolanda di Savoia, provincia di Ferrara, in Romagna nella discarica di via Gran Linea.

Il cestello su cui stavano lavorando i tre - un giovane di 20 anni, suo padre di 48 e un collega cinquantenne - è improvvisamente precipitato al suolo facendo fare loro un volo di una decina di metri.

Ad avere la peggio è stato Robert Pricopi Cosmin, di soli 20 anni, che dopo essere stato elitrasportato e ricoverato in codice di massima urgenza e gravità all’ospedale Maggiore di Bologna, si è spento nella notte scorsa, quella tra martedì 16 e mercoledì 17 maggio 2023, in un letto del reparto Rianimazione, dopo un giorno di lotta tra la vita e la morte. I suoi organi sono stati donati. In gravissime condizioni, ma ancora in vita, il padre quarantottenne e il collega di 50 anni.

Una lunga serie di incidenti

Ma anche altri incidenti sono avvenuti sempre lunedì 15 maggio. A Brugnera, in Friuli Venezia Giulia, provincia di Pordenone, un uomo di 27 anni è finito in ospedale con una seria lesione agli arti inferiori dopo che è  stato colpito a una gamba da un macchinario.

Due gli infortuni invece in provincia di Macerata, nelle Marche. Il più grave è avvenuto a Matelica, dove un allevatore di 59 anni è stato trasportato in ospedale in codice rosso dopo essere caduto a terra - per cause ancora da appurare - e aver riportato una lacerazione alla testa. Al momento del sinistro era solo: lo ha trovato il figlio a terra  e privo di sensi, dando l'allarme.

Meno preoccupanti, invece, le condizioni del 58enne algerino vittima di un incidente a Recanati, anche lui vittima di una brutta caduta nella quale ha riportato una lussazione a una spalla.

Cade in cava e resta sommerso dalla ghiaia: aggrediti i soccorritori

Ha avuto un epilogo incredibile invece, l'incidente avvenuto in una cava a Sarteano, in provincia di Siena, Toscana, dove un uomo di 52 anni è caduto all'interno di una tramoggia e rimasto semicoperto dalla ghiaia in una cava di inerti. 

L'uomo è stato soccorso con il supporto dei Vigili del fuoco e trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sembrano preoccupanti. Ma è quello che è successo dopo a colpire e amareggiare.

Secondo quanto ha comunicato l'Asl Toscana Sud Est il personale dell'elisoccorso sarebbe stato aggredito.

"L'Azienda Usl Toscana sud est esprime la propria vicinanza al personale dell'elisoccorso Pegaso 2 aggredito oggi durante l'intervento sul luogo dell’incidente sul lavoro in una cava a Sarteano. L'Asl Tse valuterà, di concerto con la propria avvocatura, ogni azione possibile a tutela dei dipendenti coinvolti", hanno fatto sapere dall'Asl.

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