DOPPIO PROTAGONISTA

Morto Antonio Inoki, star del wrestling e dei cartoni animati

Avevamo imparato a conoscerlo nella realtà e nella serie L'Uomo Tigre. Dopo il ritiro si era dedicato alla vita politica e a campagne umanitarie.

Morto Antonio Inoki, star del wrestling  e dei cartoni animati
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E' morto Antonio Inoki, star del wrestling (vero) e dei cartoni animati con l'ormai leggendaria serie dell'Uomo Tigre.

Il lottatore giapponese aveva 79 anni e aveva alle spalle una lunga carriera sul ring.

Era stato uno dei pionieri della lotta-spettacolo che in realtà nei primi tempi era arrivata in Italia con il nome Catch e veniva proposta quasi a notte fonda da emittenti private locali, come in esempio da Telenova con le altrettanto leggendarie telecronache di Tony Fusaro.

Morto Antonio Inoki, leggenda del wrestling

Il suo vero nome era in realtà Kanji Inoki e il suo personaggio era stato anche tra i protagonisti appunto dell'Uomo Tigre, il popolarissimo cartone animato seguito da adolescenti di diverse generazioni e che ha spopolato a inizio metà anni '80 incollando davanti alla Tv milioni di persone.

Proveniente da una famiglia benestante di Yokohama, ridotta sul lastrico dopo la seconda guerra mondiale, a 14 anni si era trasferito da solo a cercare fortuna in Brasile.

Il Brasile, come divenne leggenda e...perché Antonio

Nel 1960 all'età di 17 anni, dopo l'incontro proprio in Brasile con la leggenda vivente della lotta Rikidōzan che lo prese come allievo, il giovane Inoki cominciò ad interessarsi al wrestling professionistico.

Inoki prese ispirazione per il suo nome d'arte dal wrestler italo-argentino Antonino Rocca, di cui proprio Rikidōzan era a sua volta un grande ammiratore.

I combattimenti veri e il l'arrivo del wrestling

Di fatto Inoki fu protagonista di un'epoca dove alcuni match erano assolutamente veri (in diverse occasioni il ring si trasformava in una pozza di sangue) iniziando ad alternarsi con combattimenti combinati che poi fecero da preludio all'arrivo del wrestling e alla sua completa "americanizzazione" grazie al lancio di personaggi ancor più televisivi e alla presentazione in orari anche della fascia diurna.

Fu la star insieme a André the GiantTiger MaskShosei Baba (anche questi due presenti nel cartone animato) e Hulk Hogan.

In Italia imparammo a conoscerli soprattutto il sabato e la domenica con la voce e il commento di Dan Peterson e la trasmissione Superstars of Wrestling.

Il match contro Mohamed Alì e l'impegno politico

La popolarità di Inoki è dovuta anche all'incontro con Muhammad Ali, svoltosi nel 1976 nell'impianto Nippon Budokan di Tokyo.

Si ritirò poi nel 1988 e si dedicò alla vita politica, a campagna umanitarie, ma interessandosi sempre di sport.

Tanto è vero che la sua esperienza fu legata al partito dello Sport e della Pace.

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