Morti improvvisamente prima e dopo la scuola: avevano solo 11 e 15 anni

Riccardo Radiconi, 15 anni, era appena uscito da scuola ieri, venerdì 8 marzo 2024, dove la madre lo era andato a prendere. Stavano tornando assieme a casa quando si è sentito male accasciandosi in auto.

Arub Sajid, 11 anni, mercoledì mattina, poco prima delle 8, si stava preparando per andare a scuola. Improvvisamente però si è sentita male. Trasportata in elisoccorso, è spirata in ospedale.

Due tragici destini in pochi giorni, dalla Lombardia alla Toscana.

I tentativi di rianimazione

La madre di Riccardo, comprensibilmente sotto choc, ha accostato subito e chiamato i soccorsi, giunti in via Santerno, a Grosseto, in Toscana. Pochi terribili attimi in cui si è consumata la tragedia .

Sul posto si è precipitata la Misericordia e l'automedica del 118. Il personale sanitario ha iniziato le manovre di rianimazione, facendo il possibile per cercare di far svegliare Riccardo, incosciente. Ogni tentativo però è risultato purtroppo vano. Il 15enne è stato portato al Pronto soccorso, dove medici ed infermieri hanno tentato in ogni modo di salvarlo. Senza però riuscirci.

Riccardo, ancora neonato, fu sottoposto ad una operazione per una malformazione cardiaca. Da quel momento in poi aveva condotto una vita regolare, praticando anche sport e in particolare calcio. Fino al malore improvviso che se l'è portato via, lasciando famiglia, amici e compagni di scuola in un profondo dolore.

Cordoglio anche da parte della società giovanile in cui aveva militato anni prima, l'Invictasauro, ma anche dallo stesso Grosseto calcio. Entrambi i club, tramite le proprie pagine Facebook, hanno scritto un pensiero per il giovane Riccardo Radiconi.

"Tutta L'ASD Invictasauro é profondamente scossa per la tragedia che si é consumata nel pomeriggio di oggi con la scomparsa improvvisa, a causa di un malore,di Riccardo Radiconi di soli 15 anni. La Societa' si stringe attorno alla famiglia per il terribile lutto. Riccardo un ragazzo solare che amava il gioco del calcio,sport praticato con la nostra società fin da piccolissimo sino alla stagione sportiva 2019/2020. Ciao caro ragazzo. RIP".

"Una tragedia immane ha sconvolto la città. È scomparso improvvisamente a soli 15 anni a causa di un malore Riccardo Radiconi, tifoso del Grosseto e amante del gioco del calcio, sport praticato da piccolo nelle giovanili dell’Invictasauro. La società, profondamente scossa, esprime vicinanza alla famiglia per il terribile lutto, in particolare ai genitori, colpiti dal dolore insanabile causato dalla perdita in circostanze drammatiche di un figlio con ancora tutta la vita davanti. U.S. Grosseto 1912 piange il giovane Riccardo, ragazzo solare, appassionato dei colori biancorossi, espressione di una predilezione genuina per il calcio, volato in cielo troppo presto. Ciao Riccardo. Buon viaggio".

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Muore a 11 anni in ospedale

A soli 11 anni è morta all'ospedale di Bergamo dove si trovava ricoverata da poco. La comunità di Guidizzolo, in provincia di Mantova, Lombardia, dà l'addio alla piccola Arub Sajid, colta da un malore che non le ha lasciato scampo. Il drammatico episodio si è verificato nella mattinata di mercoledì 6 marzo 2024.

Da sempre la piccola era affetta da problemi cardiaci noti alla famiglia e all'improvviso è stata colpita da un malore che alla fine si è rivelato fatale.

La bambina mercoledì mattina, poco prima delle 8, si stava preparando per andare a scuola. Improvvisamente però si è sentita male. La famiglia ha lanciato l'allarme e sul posto, in via Tazio Nuvolari dove viveva, sono arrivati i sanitari del 118 con ambulanza ed elisoccorso decollato da Brescia.

Il personale medico ha proceduto immediatamente con i primissimi soccorsi, dopodiché l'11enne è stata caricata sul velivolo che l'ha portata all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Qui i medici se ne sono presi cura, ma tutti gli interventi messi in pratica alla fine si sono rivelati inutili. Il decesso è avvenuto all'0spedale di Bergamo nel corso della giornata di mercoledì 6 marzo 2024.

La piccola Arub avrebbe compiuto 12 anni nel giro di pochi giorni, il 22 marzo. Era di origine pakistana ma con cittadinanza italiana ed era nata a Bergamo. Viveva con i genitori e una sorella in via Tazio Nuvolari, dove mercoledì mattina si è verificato il drammatico episodio.