Morte del piccolo Evan, ergastolo per la madre e il patrigno
La vicenda risale all'agosto del 2020 e la decisione della Corte d'Assise è arrivata proprio nei giorni dell'atroce fine della piccola Diana.
Per la morte del piccolo Evan i giudici si sono espressi per la massima pena, l'ergastolo, per Letizia Spatola, la madre, e Salvatore Blanco, il patrigno.
La Corte di Assise di Siracusa ha emesso così la sentenza sul caso della morte di Evan Lo Piccolo, avvenuta il 17 agosto 2020 a Modica, cittadina vicino a Ragusa.
Morte del piccolo Evan, la condanna all'ergastolo
La madre del piccolo e quello che era al momento dell'accaduto il suo compagno sono stati condannati entrambi all'ergastolo.
Secondo l'accusa a uccidere il piccolo sarebbero state infatti le botte continue da parte della coppia. E di questo parere è stata anche la Corte di Assise di Siracusa nella sua decisione definitiva.
La morte di Evan Lo Piccolo era avvenuta quando il piccolo aveva appena 21 mesi. La decisione dei giudici è arrivata dopo una camera di consiglio durata qualche ora.
La sentenza
Al momento della lettura della sentenza la mamma del bambino era in aula, mentre l'uomo era invece collegato dal carcere di Vibo Valentia dove si trova attualmente detenuto.
Ergastolo con isolamento diurno per un anno e perdita della responsabilità genitoriale per la madre, era stata la richiesta dei pubblici ministeri di Siracusa nella precedente udienza del processo.
Nella fattispecie, secondo i magistrati non aveva riscontro la difesa portata avanti dalla madre, 24 anni, che fin da dopo la morte di Evan e nelle fasi dibattimentali aveva sempre sostenuto di essere vittima delle violenze del compagno.
Gli altri punti della sentenza
I due sono stati condannati anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e appunto alla decadenza della responsabilità genitoriale.
I pm avevano chiesto una condanna per maltrattamenti ma i giudici hanno "accorpato" il tutto nella sentenza di ergastolo.
Erano presenti in aula anche i parenti del padre di Evan, Elisa Congiu, nonna della vittima, e gli zii, Michael Lo Piccolo e Jessica Lo Piccolo, assistiti dagli avvocati, Aurora Cataudella e Nino Savarino mentre era assente il padre di Evan, che vive a Genova.