Nel Bresciano

Morte Omar Khalaf, il 18enne potrebbe aver perso la vita a causa di una sfida estrema

Inizialmente si era parlato di un incidente in monopattino, ma le indagini hanno rivelato che il giovane sarebbe caduto dal bagagliaio di un'auto in movimento

Morte Omar Khalaf, il 18enne potrebbe aver perso la vita a causa di una sfida estrema
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L'ennesima tragedia sulle strade che ha portato alla morte di un giovane. Omar Khalaf, 18 anni, trovato privo di conoscenza l'8 settembre scorso in via Mancino a Lonato del Garda, provincia di Brescia (Lombardia), è morto dopo una settimana di agonia in ospedale. Ma quello che si credeva essere un altro incidente avvenuto in monopattino, in realtà, come ricostruito dalle indagini, potrebbe avere come causa qualcosa di più macabro: per gli inquirenti, infatti, il giovane avrebbe perso la vita a seguito di una sfida estrema e pericolosa fatta con gli amici.

Una sfida estrema dietro la morte di Omar Khalaf

Si infittisce il mistero sulle cause che hanno portato al decesso di Omar Khalaf, 18enne trovato privo di conoscenza per strada a Lonato del Garda e poi morto una settimana dopo in ospedale.

Inizialmente, infatti, sembrava che il giovane, ex studente del Cfp di Castiglione delle Stiviere (Mantova) avesse avuto un incidente mentre utilizzava un monopattino dato che il suo corpo privo di sensi è stato ritrovato proprio accanto a un mezzo di quel tipo.

Questa prima ipotesi, però, grazie ai nuovi elementi raccolti nel corso delle indagini, avrebbe preso una triste svolta inaspettata. La morte di Omar Khalaf, infatti, come raccontato da Prima Mantova, si presume possa essere scaturita da un pericoloso gioco fatto tra amici.

Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia Stradale, le immagini delle telecamere della zona hanno mostrato una macchina rossa coinvolta nella vicenda con una targa riconoscibile. Il ragazzo si trovava nella parte posteriore di questa vettura e sembra che sia caduto dal bagagliaio mentre l'auto era in movimento.

Tuttavia, nessun testimone ha visto Omar Khalaf cadere né è stato riportato che abbia urtato contro altri veicoli o ostacoli. Gli esami medici eseguiti in ospedale hanno inoltre escluso che il giovane abbia avuto un improvviso malore o che fosse sotto l'influenza dell'alcol.

Indagini in corso

La possibilità di una sfida estrema tra amici acquisisce sempre più rilevanza. Le autorità stanno cercando di rintracciare tutte le persone che erano con il giovanissimo quella sera durante una festa di compleanno e le successive ore al fine di ricostruire gli eventi che hanno portato alla sua morte.

Le indagini sono ora nelle mani del sostituto procuratore Jacopo Berardi, il quale sta lavorando per svelare i dettagli della vicenda e determinare se Omar Khalaf sia stato effettivamente coinvolto in un incidente stradale causato da un gioco pericoloso.

Il pericolo delle challenge

Le challenge pericolose tra giovani, spesso diffuse sui social media, rappresentano una crescente preoccupazione. La memoria va alla tragedia di quest'estate. Un gruppo di giovani youtuber, i The Borderline, erano a bordo di una Lamborghini presa a noleggio e stavano realizzando un video con una sfida.

Dovevano resistere più di 50 ore in macchina ma qualcosa è andato storto e sono usciti fuori strada travolgendo una Smart. A causa dell'incidente, un bimbo di 5 anni ha perso la vita. Queste sfide hanno causato diverse vittime nel corso degli anni.

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