Il caso del giorno

Morte Giovanna Pedretti: Biagiarelli non va in tv, e la Lega presenta un'interrogazione in Vigilanza Rai

Il compagno di Selvaggia Lucarelli assente dalla Clerici, intanto il Carroccio chiede chiarimenti su un servizio del Tg3 e le indagini proseguono

Morte Giovanna Pedretti: Biagiarelli non va in tv, e la Lega presenta un'interrogazione in Vigilanza Rai
Pubblicato:
Aggiornato:

La morte di Giovanna Pedretti diventa un caso mediatico e politico. La ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano è stata trovata morta domenica 14 gennaio 2024 dopo che era stata travolta da un caso mediatico sulla sua pizzeria, Le Vignole, a seguito di una recensione omofoba su Google. Dopo i primi plausi per la risposta della donna, erano iniziati i dubbi sulla veridicità della vicenda, con commenti sui social che accusavano il locale di aver inventato tutto per farsi pubblicità. Un crescendo di critiche e polemiche che non si è spento neppure all'indomani della tragica morte della donna, sulla quale sono ancora in corso indagini (anche se tutto parrebbe propendere per un gesto volontario).

Morte Giovanna Pedretti: Biagiarelli non va in tv

Tra i primi (probabilmente il primo) a sollevare dubbi sulla veridicità del commento è stato Lorenzo Biagiarelli, cuoco e scrittore e compagno di Selvaggia Lucarelli, che ha anche contattato telefonicamente Pedretti per chiedere lumi sulla recensione.

Travolto dalle polemiche, Biagiarelli lunedì 15 gennaio 2024 non ha presenziato a "E' sempre mezzogiorno", programma Rai condotto da Antonella Clerici:

"Questa mattina non è con noi Lorenzo che come sapete è stato coinvolto nel fatto di cronaca e ha deciso di stare a casa e sarà con noi nei prossimi giorni", ha detto la conduttrice.

Sia lui che Selvaggia Lucarelli, però, hanno strenuamente difeso la loro posizione, ricevendo da una parte critiche dall'altra sostegno.

La Lega chiede l'intervento della Vigilanza Rai

Nel mirino delle critiche è finito anche un servizio del Tg3, che era andato a intervistare la ristoratrice. Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Vigilanza Rai, ha annunciato che sarà presentata una interrogazione in merito.

"La Lega presenterà un'interrogazione in Vigilanza Rai per approfondire la vicenda della ristoratrice del lodigiano: la storia di un presunto post fake è stata trattata dal Tg3 come lo scandalo del secolo".

"Una redazione è libera di esercitare il diritto di cronaca, urge però una riflessione sul principio di proporzionalità. Non ci pare che l'interesse sociale fosse tale da giustificare l'accanimento mediatico verso i protagonisti. Auspichiamo una presa di posizione da parte della Rai, anche alla luce di contratti e compensi sui quali intendiamo fare presto chiarezza".

Morte Giovanna Pedretti: a che punto sono le indagini

Intanto, proseguono le indagini. Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore della donna, che ha lasciato la propria abitazione in auto alle 4 del mattino di domenica 14 gennaio 2024 senza dare più notizie di sé sino al tragico ritrovamento.

Dai primi rilievi sembra che la 59enne si sia uccisa tagliandosi i polsi all'interno della sua auto prima di finire nelle acque del fiume, in un punto dove la corrente è molto forte, rimanendo agganciata alla scogliera e ai rovi. Nella vettura e tutto intorno sono state trovate numerose tracce di sangue.

Giovanna non ha lasciato nessun biglietto o messaggio per motivare il gesto (sempre ammesso che venga confermato che si sia trattato di un gesto volontario).

Lunedì 15 gennaio 2024 il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha disposto il sequestro dell'auto l'autopsia sul corpo della donna. L'ipotesi principale rimane quella del suicidio, ma gli accertamenti sono in corso. L'impressione è che questa storia - sulla quale dovrebbe calare semplicemente un rispettoso silenzio - andrà avanti ancora a lungo.

Seguici sui nostri canali