temperature record

Morsa del caldo: quattro morti tra Sardegna, Liguria e Lombardia. Firmato il protocollo sul Lavoro

Giugno più rovente di sempre, domani il picco con 20 bollini rossi. Due vittime in Francia, tra cui una bambina a Versailles. 380 decessi in un mese in Spagna

Morsa del caldo: quattro morti tra Sardegna, Liguria e Lombardia. Firmato il protocollo sul Lavoro
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L’Italia e l’Europa stanno affrontando una delle ondate di calore più intense degli ultimi anni. Le temperature, che in diverse città italiane sfiorano i 40 gradi, stanno provocando un’impennata nei casi di malori, colpendo in particolare le fasce più fragili della popolazione. Quattro i decessi nelle scorse ore.

All’emergenza afa si aggiungono fenomeni meteorologici estremi, con violenti temporali che hanno colpito il Piemonte e la Toscana, dove il Palio di Siena è stato rinviato a causa del maltempo.

Una situazione critica che prosegue ormai da giorni e ha spinto le istituzioni a intervenire: è stato infatti firmato un protocollo tra il Ministero del Lavoro e le parti sociali per garantire la sicurezza dei lavoratori durante le emergenze climatiche.

Morsa del caldo: quattro morti tra Sardegna, Liguria e Lombardia. Firmato il protocollo sul Lavoro
Caldo estremo: lavoratori

Nel frattempo, l’anticiclone subtropicale "Pluto" continua a imperversare su tutta la Penisola, mantenendo elevate le temperature con picchi fino a 40 gradi, destinati a ripetersi anche nei giorni a venire.

La giornata di venerdì 4 luglio 2025 si preannuncia come la più critica: secondo il Ministero della Salute, i bollini rossi, indicativi del massimo livello di allerta, passeranno da 18 a 20, coinvolgendo praticamente tutti i principali capoluoghi italiani.

Malori e vittime: il tributo umano del caldo estremo

L’ondata di calore in corso ha già provocato numerosi decessi in Europa, il nostro Paese non fa eccezione. Le vittime si contano in tutta Italia, e la situazione appare in costante peggioramento. Mercoledì 2 luglio due turisti sono stati trovati senza vita sulle spiagge della Sardegna: si tratta di Giampiero Crispoldi, 75 anni, originario di Terni e in vacanza a Budoni, e Bruno Rossi, 58enne di Treviso, che si trovava a San Teodoro.

Morsa del caldo: quattro morti tra Sardegna, Liguria e Lombardia. Firmato il protocollo sul Lavoro
Caldo estremo

A Genova, un uomo di 85 anni è deceduto al pronto soccorso, vittima di uno scompenso cardiaco e di grave disidratazione. In provincia di Brescia, un camionista di 73 anni è stato rinvenuto morto all’interno del proprio mezzo, fermo tra Sirmione e Peschiera del Garda: anche in questo caso, il caldo è considerato la causa più probabile del malore fatale.

In Francia, una tragica notizia arriva da Versailles: una bambina americana di 10 anni, affetta da problemi di salute e sottoposta a cure speciali, è morta nel pomeriggio del 2 luglio dopo aver accusato un malore, probabilmente un colpo di calore, mentre si trovava nel cortile della celebre reggia.

La piccola, proveniente dallo Stato della Virginia (USA), era in vacanza con la famiglia. Secondo quanto riportato da Le Parisien, il malore è sopraggiunto intorno alle 18. Nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.

Fonti di polizia, citate da Le Figaro, hanno confermato che la bambina, assistita per disturbi dello spettro autistico, non presentava patologie cardiache note. È stata aperta un’inchiesta per accertare le esatte cause del decesso. La ministra francese della Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher, ha confermato che almeno due persone sono morte in Francia a causa del caldo.

In Spagna, quello appena passato, è stato il mese di giugno più caldo mai registrato. Sono stati 380 i decessi attribuibili alle alte temperature, 102 dei quali avvenuti da sabato scorso. Lo riporta l'Agenzia Meteorologica Statale (Aemet).

Bollini rossi: l’Italia sotto allerta massima

Con l’arrivo di luglio, la situazione meteorologica si è aggravata. Il Ministero della Salute ha aggiornato il bollettino delle città sotto allerta rossa per il caldo estremo: venerdì 4 luglio saranno ben 20 i capoluoghi interessati. Le città segnalate sono: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona, Viterbo, Venezia e Pescara.

L’allerta rossa è il livello massimo previsto dal sistema di monitoraggio del ministero e indica condizioni meteorologiche tali da poter avere effetti gravi sulla salute, anche delle persone sane e attive. I rischi maggiori sono comunque per anziani, bambini, persone con patologie croniche e lavoratori esposti a temperature elevate.

Afa e temporali: il mix estremo che colpisce il Paese

Se da un lato il caldo opprimente continua a colpire le città con temperature record, dall’altro, forti temporali e fenomeni estremi interessano il Nord Italia. Il Piemonte settentrionale e la Toscana sono tra le regioni più colpite, con episodi di pioggia intensa e improvvisa che hanno causato disagi e interruzioni. A Siena, la situazione meteorologica ha imposto il rinvio del tradizionale Palio, un evento che raramente viene annullato.

Questo scenario – contraddistinto da un’alternanza di temperature roventi e fenomeni violenti – rappresenta una delle manifestazioni più evidenti dei cambiamenti climatici in atto, che rendono il clima sempre più instabile e pericoloso per la salute pubblica.

Sicurezza per i lavoratori durante le emergenze climatiche

In risposta alla situazione eccezionale, il Ministero del Lavoro ha firmato il 2 luglio 2025 un importante protocollo sulle emergenze climatiche estreme, con l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti alle ondate di calore. Il documento è frutto di un’intesa tra il governo e le principali sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) insieme alle associazioni datoriali (Confindustria, Ance, Alleanza cooperative, Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Casartigiani).

Alla riunione, presieduta dalla ministra Marina Calderone, è stato definito un quadro di buone prassi da seguire nei casi di eventi climatici eccezionali. Il protocollo si propone di coniugare la continuità delle attività produttive con la salvaguardia delle condizioni di lavoro, soprattutto nei settori più esposti, come agricoltura, edilizia e trasporti.

Morsa del caldo: quattro morti tra Sardegna, Liguria e Lombardia. Firmato il protocollo sul Lavoro
Il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone

“Con la sottoscrizione del protocollo – ha dichiarato Calderone – le parti sociali hanno dato una risposta concreta ai lavoratori e alle imprese in un momento straordinariamente critico. È una prima, importante risposta per affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici anche nel mondo del lavoro.”

L’approvazione del protocollo caldo rappresenta un passo importante, ma temporaneo: sarà necessario, in futuro, affrontare in modo strutturale la questione delle emergenze climatiche, integrando le strategie di prevenzione nella quotidianità dei luoghi di lavoro e nella gestione del territorio.

Nel frattempo, cittadini e istituzioni sono chiamati a mantenere alta l’attenzione, proteggendo sé stessi e gli altri, soprattutto chi è più vulnerabile.