Vicino a piazza San Marco

Morsa al piede da un ratto a Venezia mentre sta andando al lavoro

Immediate le cure al più vicino punto di primo intervento.

Morsa al piede da un ratto a Venezia mentre sta andando al lavoro
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E' saltato fuori dal nulla, mentre la donna stava transitando lungo una via del centro di Venezia per andare a lavoro. Un morso al piede, fatto da un topo di grandi dimensioni, che le ha generato dolore acuto, rendendo necessarie cure immediate al più vicino punto di primo intervento.

Venezia, donna morsa al piede da un topo mentre stava andando a lavoro

Attimi di vera apprensione in centro a Venezia. Come raccontato da Prima Venezia, una donna di origini straniere è stata morsa al piede da un topo di grandi dimensioni mentre stava andando a lavoro. L'attacco del ratto si è verificato verso le 7,30 di lunedì, 5 settembre 2022, in calle larga San Marco, a pochi passi dalla piazza principale della Serenissima.

IL LUOGO DEL MORSO:

Dopo il morso, la donna ha urlato sia per lo spavento, ma anche per il forte dolore provato. E' stato un morso improvviso, avvenuto in mezzo ad altri passanti che hanno assistito attoniti alla scena o richiamati dalle grida della donna:

Quando l’ha morsa lei ha preso molta paura — racconta una testimone — siamo accorsi tutti per aiutarla, abbiamo visto il segno. Le abbiamo consigliato di farsi vedere dai medici al più presto, morsi di questo tipo possono essere pericolosi".

Le cure immediate

La donna ferita non ha esitato a seguire questo consiglio: subito si è precipitata nel più vicino punto di primo intervento di piazza San Marco.

"La persona morsa da un topo è passata al punto di primo intervento dell’Usl 3 Serenissima — chiarisce l’azienda sanitaria — I medici della Croce Rossa, che gestiscono il punto, l’hanno visitata, medicata e le hanno prescritto una terapia antibiotica. È stata dimessa con l’indicazione di tenere sotto controllo l’eventuale insorgenza di sintomi febbrili".

Virus e batteri possono infatti essere trasmessi dal topo all’uomo anche attraverso un solo morso, perché la saliva, raggiungendo il sistema sanguigno, trasmette malattie come la Tularemia o la febbre da morso di ratto.

Un caso isolato

Il morso subito dalla donna di origini straniere, tuttavia, pare essere stato un caso isolato. La presenza dei topi soprattutto in centro storico in questi mesi sembra però non essere aumentata. Il servizio veterinario dell’Usl, il Comune (settore Ambiente) e Veritas non segnalano una crescita significativa di rilevazioni.

L’azione di derattizzazione ordinaria che è in carico all’amministrazione comunale rimane nei ranghi della normalità. Molto più complessa invece la situazione dei topi al parco Bissuola nella zona vicina al laghetto delle anatre, ma anche a pochi passi dai giochi dei bambini.

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