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Monossido killer: 63enne trovato morto in casa a Viareggio. Gravissimi due ventenni intossicati a Cremona

Per l'anziano non c'è stato niente da fare: il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso

Monossido killer: 63enne trovato morto in casa a Viareggio. Gravissimi due ventenni intossicati a Cremona
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Ancora episodi di cronaca che vedono protagonista il grande killer silenzioso dell'inverno: il monossido di carbonio.

Dramma a Viareggio, provincia di Lucca, dove un 63enne è stato trovato ormai senza vita, nella propria casa, a causa della fuga letale. A Spino d'Adda, provincia di Cremona, due 23enni sono stati soccorsi all'interno della propria abitazione per via di un avvelenamento da monossido. Entrambi sono sopravvissuti.

Viareggio: trovato morto in casa a causa del monossido

E' toccato ai Vigili del fuoco del comando di Lucca -  intervenuti nella serata di mercoledì 15 gennaio 2025, su richiesta del 118, per verificare la presenza di gas in un'abitazione - fare la tragica scoperta.

Il corpo senza vita di un 63enne, avvelenato da una fuga di monossido di carbonio, si è parato sotto i loro occhi. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto anche La Polizia di Stato del Commissariato di Viareggio.

Due ventenni salvati dall'intossicazione

Paura anche per due 23enni di origine egiziana. L'episodio risale alla notte di giovedì 16 gennaio 2025, quando i giovani sono stati soccorsi all'interno della propria abitazione a Spino d'Adda, nel Cremonese, per via di un avvelenamento da monossido. 

Come riporta Prima Cremona, il personale sanitario ha trovato i due stesi a terra mentre si trovavano in sala, uno dei quali era privo di sensi. Dopo aver prestato le prime cure, il personale sanitario li ha poi accompagnati all'ospedale di Lodi, dove sono stati poi ricoverati in gravissime condizioni. 

Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Crema, i quali hanno stabilito le cause della fuoriuscita, ed i Carabinieri di Montodine per ricostruire la dinamica dei fatti.

Precedenti fatali

Soltanto pochi giorni fa si è registrata la drammatica la morte di Angelo Franceschet, a Tarzo in provincia di Trevisoex barbiere deceduto per le inalazioni letali, mentre accudiva un agnellino.

Nel pomeriggio di martedì 31 dicembre 2024, una donna di 85 anni è morta nella sua casa insieme al suo cane e al suo gatto. Come riporta Prima Milano Ovest, ad ucciderli è stato il monossido di carbonio. Salvi, anche se sono stati trasportati al Pronto soccorso per accertamenti, i famigliari che si trovavano al piano superiore dell'edificio, a Milano.

Ma l'episodio più tragico si è verificato nel pomeriggio di giovedì 19 dicembre 2024: quasi un'intera famiglia ha perso la vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. E' successo a San Felice a Ema, provincia di Firenze. Una fuga di gas probabilmente proveniente da una caldaia malfunzionante che ha causato la morte di padre, madre e figlio, mentre la piccola di 6 anni è sopravvissuta.

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