ORE DI PAURA

L'auto precipita nel burrone e "chiama" da sola i soccorsi

Il giallo risolto attorno a mezzanotte. Per le ricerche è stato necessario utilizzare i droni dei Vigili del fuoco

L'auto precipita nel burrone e "chiama" da sola i soccorsi
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Per qualche ora si è pensato a un vero e proprio giallo. Perché agli occhi dei soccorritori, quanto era appena avvenuto in una scarpata si presentava come un vero e proprio mistero.

In fondo a una scarpata, dopo un volo di 30 metri, nell'auto che era finita lì non c'era infatti nessuno.

L'allarme per l'incidente e il mistero dell'auto "vuota"

Come racconta Prima Verona, nella serata di mercoledì il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per un'auto uscita di strada tra Caprino e Spiazzi.

L'allarme era partito automaticamente dalla vettura stessa attraverso il sistema Sos presente sulla macchina, finita in fondo a una scarpata di 30 metri.

Da lì sono partiti i soccorsi e una volta sul posto i Vigili del fuoco (il distaccamento di Bardolino in provincia di Verona) e gli operatori sanitari di un'ambulanza della Croce Rossa, hanno trovato l'auto con gli sportelli chiusi e nessuno all'interno.

Le ricerche anche attraverso il volo dei droni

Di lì a poco anche con l'ausilio dei droni sono allora iniziate le ricerche di chi si fosse trovato alla guida dell'auto al momento del terribile volo.

Pur nella drammaticità di quei momenti, l'ipotesi più plausibile è che il conducente fosse riuscito rocambolescamente a uscire dall'auto.

Ecco allora che le ricerche sono state allargate a un'area più ampia e sono intervenuti anche i droni dei Vigili del fuoco dotati di termocamera.

Le ricerche dei vigili del fuoco si sono concentrate nel greto del fiume e, oltre alle unità cinofile e ai droni c'è stata anche la partecipazione delle squadre del soccorso alpino.

Un dispositivo di sicurezza che si è rivelato, questa volta, davvero provvidenziale. E' stato, infatti, anche grazie alla richiesta automatica di soccorso innescata automaticamente dal fuoristrada di una donna, una 55enne, dopo un volo di trenta metri in un precipizio.

L'auto precipita nel burrone e "chiama" da sola i soccorsi

Il dispositivo, infatti, rilevato il sinistro stradale, ha inviato una segnalazione alla casa madre. Questa, poi, ha fatto il resto, dando indicazioni ai soccorritori che sono riusciti, anche grazie all'impiego di droni a trovare l'auto e poi la donna. Non è stato semplice: la vettura era finita, come detto, in una scarpata in località Pazzon, a Caprino Veronese, una frazione che si trova lungo la strada provinciale 8 che scende da Spiazzi.

L'apparecchio automatico ha un funzionamento tanto semplice quanto efficace: nel caso in cui, dopo un sinistro stradale, non ci sia risposta da parte del conducente, il sistema invia il messaggio alla casa madre e poi segue l'iter già descritto in precedenza. Insomma, è il caso di dire che la tecnologia, in questo caso, sia stata proprio "vitale".

La centrale operativa dei Vigili del fuoco hanno ricevuto la telefonata verso le 18 di mercoledì 8 marzo 2023 e si sono diretti sul posto. Lo staff si è messo subito a cercare la vettura: ma una volta trovata si sono accorti che la conducente era sparita. c'è voluto del tempo e l'impiego dei droni per trovarla. Era a 300 metri dal mezzo, sul versante opposto, in stato confusionario ma viva.

 

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