Miocardite da Covid: 32enne morta dopo due settimane in ospedale
Fatale alla ragazza, non vaccinata, un arresto cardiaco. Era stata ricoverata a Torino il 27 novembre.
E’ morta nella notte di tra giovedì 9 e venerdì 10 dicembre, la 32enne valdostana che era ricoverata dalla fine di novembre all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, per una miocardite sviluppata quale conseguenza del contagio da Covid 19.
Miocardite da Covid fatale a una 32enne valdostana
Come racconta AostaSera, la 32enne, che non era vaccinata e non aveva patologie pregresse, era arrivata sabato 27 novembre all’Ospedale Parini di Torino. Alla luce della gravità della patologia, il team specialistico dell’ospedale San Giovanni Bosco era partito alla volta di Aosta per supportare le funzioni vitali della giovane con l’impianto di una circolazione extracorporea Ecmo (dispositivo salvavita che sostituisce la funzione del cuore e dei polmoni) e permettere il successivo trasferimento in ambiente specialistico.
In arresto cardiocircolatorio
In quelle ore, la paziente aveva avuto un arresto cardiocircolatorio, trattato dall’Ospedale Parini, fino all’arrivo dell’équipe torinese che aveva impiantato l’Ecmo ottenendo una ripresa istantanea dell’attività cardiaca. All’ospedale San Giovanni Bosco si è completata l’assistenza cardiocircolatoria con il posizionamento di un ulteriore supporto meccanico al circolo (Impella). Durante il ricovero, le condizioni della ragazza erano rimaste gravi, fino purtroppo al tragico epilogo.
Il rapporto miocarditi-Covid
Il grave caso clinico di questa giovane donna, senza comorbilità rilevanti, riporta in primo piano il dibattito relativo al rischio miocarditi che scoraggia molte persone a sottoporsi al vaccino anti Covid. Ciò che gli esperti hanno tentato di chiarire più volte, rassicurando in tal senso chi ha dei timori circa gli effetti avversi del siero, è che il rischio di sviluppare una miocardite in forma acuta, con esiti non sempre gestibili, è di gran lunga maggiore in caso di infezione Covid rispetto alle conseguenze del vaccino. Va inoltre chiarito che anche la gravità della potenziale miocardite sviluppata è molto più contenuta in caso di effetto collaterale da immunizzazione rispetto a quella sviluppata a causa del virus. Come dimostra anche questo drammatico fatto di cronaca.