Minacce animaliste a Cruciani e dopo il salame lui li provoca mangiando carne d'orso
Atteso a Soave per la presentazione di un libro, è finito di nuovo nel mirino di un blitz degli animalisti. E lui ha replicato a modo suo...
Un rapporto conflittuale, decisamente agli antipodi e che probabilmente non troverà mai un punto in comune. La querelle tra Giuseppe Cruciani e gli animalisti si arricchisce di un altro episodio. Dopo il celebre confronto di sette anni fa davanti alla sede de "La Zanzara", di recente il presentatore radiofonico di Radio24 è stato mira di un blitz animalista a Soave (Verona): "Cruciani nemico degli animali" recita uno striscione contro di lui. Cruciani, di tutta risposta, dopo la provocazione del salame, ha replicato ancora mangiando carne d'orso.
Animalisti vs Cruciani, nuovo atto
Li aveva già sfidati una volta, "armato" di salame. E nel corso del tempo non si contano le provocazioni durante la sua trasmissione radiofonica La Zanzara, su Radio24. Ora la diatriba tra gli animalisti e Giuseppe Cruciani si arricchisce di un altro episodio controverso.
Come raccontato da Prima Verona, infatti, il celebre giornalista e conduttore radiofonico è stato preso di mira da un blitz animalista a Soave (Verona). Cruciani, giunto nel Comune veronese per la presentazione del suo nuovo libro, è stato "accolto" con striscioni di protesta contro di lui:
"Cruciani nemico degli animali, Cruciani servo dei cacciatori" seguito dalla firma 100%animalisti-nzt.
Dopo il salame, li provoca mangiando carne d'orso
Di fronte all'ennesima contestazione animalista, Cruciani non è rimasto in silenzio. Come suo solito, infatti, ha replicato agli animalisti con una forte provocazione. Il giornalista, infatti, ha pubblicato su Instagram un filmato nel quale si fa riprendere mentre mangia carne d'orso.
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"Amo gli animali da vivi, e anche nel piatto - afferma Cruciani - Per questo ho sperimentato la carne di orso. Morbida, tenera, gustosa: voto 10. Ma non vi agitate: prodotto acquistato in Slovenia, paese civile, certificato e poi consumato in Friuli. Tutto regolare. Viva la libertà".
Insomma, un'altra risposta senza fronzoli dello speaker radiofonico de "La Zanzara" che sicuramente va ad alimentare un contenzioso per cui appare difficile che si troverà mai una soluzione.
Il momento di massima tensione tra le parti, come ricorderete, è avvenuto sette anni fa, precisamente il 25 marzo 2016. In quell'occasione, una piccola frangia di animalisti si era presentata sotto la sede de "La Zanzara" per un confronto di persona con Cruciani. Il giornalista radiofonico non si era fatto intimorire ed anzi, armato di salame, aveva deciso di provocarli, affrontandoli a viso aperto. La situazione, però, come potete vedere qui di seguito, è decisamente degenerata.