Mietitrebbia investe migrante mentre dorme in un campo e gli taglia una gamba. Altri quattro incidenti oggi
Tragica vicenda nelle campagne mantovane. Gli altri infortuni sono avvenuti tra Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna
Ancora incidenti sul lavoro nella nostra Penisola si sono verificati tra le giornate di ieri e oggi, 27 e 28 settembre 2023. Il più drammatico è stato quello avvenuto nella campagne della provincia di Mantova (Lombardia) dove un 30enne che stava dormendo in un campo è stato sorpreso da una mietitrebbia che lo ha travolto tranciandogli un piede e parte della gamba. Altri gravi infortuni sul lavoro però hanno riguardato la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna.
AGGIORNAMENTO ORE 18 - Tragedia a Basiano, in provincia di Milano, oggi pomeriggio, giovedì 28 settembre 2023. Un uomo di 51 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro. L'ennesimo in Italia in una scia di sangue che non sembra diminuire. Il fatto è accaduto attorno alle 15.30 in via Vittorio Alfieri nel deposito dei supermercati Il Gigante. Come racconta Prima la Martesana, il 51enne, è stato travolto da un mezzo pesante in fase di manovra. Sul posto si sono precipitati in codice rosso un'ambulanza della Croce bianca di Carugate e un'automedica. A rilevare il sinistro sono accorsi la Polizia locale e il personale dell'Ats, l'Agenzia a tutela della salute. Purtroppo il personale di soccorso non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 31enne, di cui non sono ancora note le generalità. Non c'era nulla da fare. E' morto sul colpo. Sul posto è stato così chiamato il medico legale.
Mantova, mietitrebbia lo travolge mentre dorme in un campo
Ha perso il piede e parte della gamba destra un 30enne di nazionalità marocchina, non regolare sul territorio nazionale che, come raccontato da Prima Mantova, è rimasto coinvolto in un drammatico incidente nelle campagne di Castiglione delle Stiviere nel corso della serata di mercoledì 27 settembre.
Una vittima non sul ma del lavoro, la cui sola colpa è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Di fatto incolpevole il lavoratore agricolo che ha causato la tragedia, che non poteva vedere il corpo steso a terra.
L'episodio si è verificato intorno alle 19,30: il 30enne, stando a una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe appisolato in un campo di mais tra via Levadello e via Mazzadonne, superata l'azienda Freddi verso la strada provinciale. Improvvisamente però, non accorgendosi di cosa stava accadendo attorno a lui, è stato travolto da una mietitrebbia al lavoro nel terreno.
L'agricoltore a bordo della mietitrice aveva appena avviato l'operazione di mietitura quando ha colpito inavvertitamente il 30enne. Il lavoratore, resosi conto di ciò che era accaduto, ha immediatamente interrotto l'attività che stava svolgendo e ha chiamato subito i soccorsi.
Il ferito è stato trasportato d'urgenza agli Spedali Civili di Brescia dove è attualmente ricoverato. I medici hanno dovuto procedere con la rimozione del piede, poco sopra la caviglia. Ora sembrerebbe che le condizioni siano gravi ma stabili. Non è quindi in pericolo di vita ma davanti a sé ha un lungo e tortuoso percorso di guarigione.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i carabinieri di Castiglione e una squadra dei vigili del fuoco di Mantova per garantire la sicurezza e assistere nell'operazione di soccorso. Nel frattempo, i carabinieri stanno eseguendo accertamenti sulle circostanze dell'avvenimento.
L'obiettivo è riuscire a capire il motivo per cui il 30enne si sia addormentato nel campo di mais in quel momento, se fosse solo stanco o se magari non fosse sobrio. Ad alimentare il mistero è anche il forte rumore provocato da una mietitrice in azione che avrebbe dovuto svegliare il giovane prima che fosse troppo tardi.
La sua identità rimane al momento sconosciuta e gli investigatori stanno lavorando per risalire alle informazioni necessarie. L'incidente nelle campagne di Castiglione delle Stiviere è un evento tragico con molte domande ancora senza risposta ma le autorità continueranno a indagare fino a quando non avranno fatto luce sulla situazione.
Folgorato mentre stava riparando dei pannelli fotovoltaici
Sempre in Lombardia, ma in provincia di Brescia, un operaio di 33 anni ha subito un grave incidente sul lavoro.
E' successo verso le 11 del mattino di ieri, mercoledì 27 settembre 2023, sul tetto di un supermercato a Carpenedolo. Il 33enne stava riparando dei pannelli fotovoltaici quando una scossa elettrica lo ha colpito.
Stando ai primi accertamenti, la scarica elettrica sarebbe partita dai pannelli fotovoltaici che avevano subito guasti a causa dei nubifragi e delle violente piogge della scorsa estate. L'uomo è stato trasportato in ospedale con l'elisoccorso, le sue condizioni sono apparse gravi ma sarebbe fuori pericolo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Azzurra di Mantova e i carabinieri di Desenzano. I tecnici dell'Agenzia di tutela della salute (Ats) hanno eseguito i rilievi per accertare la dinamica dell'incidente.
Doppio incidente sul lavoro in Emilia Romagna
Anche in provincia di Reggio Emilia (Emilia Romagna), invece, nella giornata di ieri, 27 settembre, si sono verificati due drammatici infortuni lavorativi.
Il primo, come racconta Prima Reggio Emilia, è successo a Pieve Modolena. Poco dopo le 11, in via Ferraroni, un uomo di 50 anni è rimasto schiacciato da una bobina di acciaio che gli è scivolata addosso. L'incidente si è verificato presso la Rm Metalli Srl.
Subito soccorso dal personale medico che è giunto nell'azienda meccanica dopo pochi minuti è stato poi caricato a bordo dell'elicottero e portato al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma dove è giunto in condizioni giudicate critiche. Sul posto i carabinieri e personale del servizio Prevenzione e sicurezza per ricostruire quanto è accaduto.
Nel pomeriggio, invece, sono stati registrati altri due feriti rispettivamente a Castellarano e a Calerno di Sant'Ilario d'Enza.
Nel primo caso, un operaio di 25 anni, residente a Carpi, impegnato in una abitazione privata in via Cadiroggio, mentre si trovava in cima ad un ponteggio alto circa tre metri è caduto per cause ancora da accertare. L’uomo ha riportato un serio trauma cranico ed è stato portato dall’elisoccorso all’ospedale di Baggiovara, a Modena. E’ in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri e il personale tecnico del Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ausl di Scandiano.
Nel secondo caso, invece, pochi minuti prima delle 16, in una azienda agricola in strada Razza, un uomo di 32 anni, mentre era impegnato nelle operazioni di pulizia di una stalla, è rimasto incastrato con la mano destra negli ingranaggi di un nastro trasportatore del letame. Il ferito è stato trasportato in un prima momento all'Ospedale di Reggio Emilia, dove è stato stabilizzato, quindi successivamente è stato trasferito a Baggiovara di Modena dove si trova un reparto della chirurgia della mano. Sul posto per gli accertamenti del caso il personale del servizio Prevenzione e Sicurezza e i Carabinieri di Sant'Ilario d'Enza.
Verona, gravi due operai dopo lo sversamento di una sostanza tossica
Viene catalogato come un incidente in fabbrica quello che si è registrato oggi, giovedì 28 settembre 2023 intorno alle 13.30 a Buttapietra, in provincia di Verona (Veneto) nel laboratorio di fitopatologia della Regione Veneto.
Il resoconto parziale fornito dai soccorritori del Suem intervenuti sul posto parla di una fuoriuscita di materiale tossico proprio in uno dei momenti della fase produttiva. Secondo quanto si è potuto apprendere si tratterebbe di uno sversamento di 2-mercaptoetanolo, usato per ritardare l’ossidazione dei composti biologici che ha caratteristiche ben precise e preoccupanti: è corrosiva, molto tossica e volatile. L’intero stabile è stato evacuato.
Il 2-mercaptoetanolo (o β-mercaptoetanolo, spesso abbreviato come ME o βME) è un composto chimico avente formula bruta HOCH2CH2SH. Si tratta di un ibrido del glicole etilenico, HOCH2CH2OH, e dell'1,2-etanditiolo, HSCH2CH2SH. Il ME è utilizzato in numerose applicazioni per ridurre i legami disolfuro e può agire come antiossidante biologico, agendo sui radicali idrossilici. Il composto è ampiamente utilizzato soprattutto perché l'ossidrile conferisce solubilità in acqua e ne riduce la volatilità. Pur essendo tossico per inalazione, ingestione e contatto con la pelle (ed avendo inoltre un odore sgradevole), esso è dunque preferito ad altri tioli correlati.
Al momento dell’incidente alcuni lavoratori si trovavano in loco: due persone, infatti, sono rimaste ferite e in gravi condizioni. Subito dopo l’allarme lanciato dai colleghi, si sono diretti nella ditta, oltre al già citato personale del Suem, anche i Vigili del fuoco.
I due tecnici, che hanno respirato i fumi della sostanza, sono stati assistiti dal personale sanitario del Suem e poi portati all'ospedale di Borgo Trento per un ulteriore controllo. I vigili del fuoco accorsi da Verona, anche con il nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) dotati di autorespiratore sono entrati nella struttura insieme al preposto, mettendo del materiale assorbente nel contenitore di raccolta della sostanza fuoriuscita. Ancora in corso le operazioni di aereazione e bonifica dei locali da parte dei vigili del fuoco.
VCO, blocco di pietra della cava cade sull'escavatrice: grave 40enne
Sempre nel corso del pomeriggio di ieri, mercoledì 27 settembre 2023, si è verificato un incidente sul lavoro presso la cava al passo del Comune di Premia, provincia di Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte). Per cause in corso di accertamento un sasso è caduto sulla cabina di un escavatore.
Il conducente, classe 1983, come racconta Prima Novara, è stato elitrasportato presso ospedale Novara in prognosi riservata. Per gli accertamenti del caso è stata attivata la Polizia Mineraria di Torino.
Da una prima ricostruzione il malcapitato si trovava a bordo dell'escavatore quando dalla parete laterale si è staccato un grosso blocco di pietra che cadeva sulla cabina schiacciandola.
Alessandro Balconi