Da Prima Biella

"Mi hanno rapinato al bancomat": ma il 50enne si era inventato tutto per non dire alla moglie che aveva speso 1.500 euro

Le telecamere della zona non hanno dato riscontri e così l'uomo, messo alle strette dai carabinieri, ha confessato

"Mi hanno rapinato al bancomat": ma il 50enne si era inventato tutto per non dire alla moglie che aveva speso 1.500 euro
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Quando è arrivato dai Carabinieri ha raccontato di aver prelevato 1.500 euro al bancomat e di essere stato rapinato subito dopo. Ma la sua versione non ha convinto i militari, che sono andati a fondo e hanno scoperto la verità. L'uomo, un cinquantenne di Biella, si era inventato tutto per paura di dire alla moglie che aveva speso i soldi.

"Mi hanno rapinato al bancomat"

La presunta rapina, come racconta il nostro portale locale Prima Biella, era avvenuta lunedì 10 giugno 2024. Secondo quanto aveva raccontato la "vittima" ai Carabinieri di Cossato, pochi minuti prima era stato aggredito da due uomini che gli avevano strappato di mano 1.500 euro in contanti appena prelevati al bancomat.

Il 50enne aveva anche fornito una sommaria descrizione dei due rapinatori, ma qualcosa sin da subito non aveva convinto gli inquirenti.

Le indagini

A quel punto erano partite le indagini. I militari avevano immediatamente diramato le ricerche attraverso la Centrale Operativa dell’Arma di Biella che a sua volta aveva allertato tutte le auto di pattuglia presenti in circolazione, con ricerche estese anche a Biella.

Sono state raccolte le dichiarazioni dei testimoni e acquisite le immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nel centro cittadino. Che però non hanno dato alcun riscontro alle dichiarazioni del cinquantenne: nessuna traccia dei due presunti malfattori né di una rapina.

La confessione

A quel punto il biellese è stato nuovamente chiamato in caserma. Quando i carabinieri hanno cercato di ricostruire meglio la vicenda, il suo racconto si è fatto via via più lacunoso e contraddittorio, sino alla confessione:

"Mi sono inventato tutto per non dire a casa che ho sperperato i soldi".

Del fatto è stata informata la Procura della Repubblica di Biella che valuterà le responsabilità penali a carico dell’uomo. Ma in più, dovrà anche dire la verità a casa...

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