Mentre stanno salvando una vita, soccorritori dell'ambulanza derubati della cena

Erano impegnati nel turno di notte e avevano preso servizio alle 19. Così, intorno alle 20, in un bar del centro di Arezzo hanno acquistato dei panini e delle bibite. Poi, però, è arrivata una chiamata urgente e sono dovuti correre. C'era un uomo che era stato male in casa e il codice era rosso (quello di massima gravità). E dunque via, di corsa, senza mangiare. Ma la cena è rimasta lì in ambulanza, e così qualcuno... l'ha rubata.

Rubano la cena all'ambulanza

Una vicenda che lascia sconcertati e indigna. Siamo in via Erbosa ad Arezzo. Sono le 20 di sabato 2 novembre e l'ambulanza della Croce Bianca arriva a sirene spiegate insieme a un'automedica per soccorrere un uomo in gravi condizioni, che aveva perso conoscenza.

I due operatori scendono e raggiungono l'abitazione del paziente. Come da protocollo lasciano lasciano il mezzo acceso e aperto (l'ambulanza deve essere pronta a ripartire a tutta velocità in casi di emergenza). E naturalmente in quei momenti così concitati non pensano a salvaguardare i panini e le bibite: c'è qualcosa di più importante.

La "sorpresa"

In casa i sanitari stabilizzano il paziente,  dopodiché scendono e lo caricano in ambulanza, per ripartire a tutta velocità alla volta dell'ospedale San Donato.

In quel momento, però, uno dei due operatori ha notato l'assenza dei sacchetti, che erano stati lasciati accanto al cruscotto. Un fatto che lascia senza parole, e che è diventato presto virale anche sui social, dove molti hanno espresso indignazione per l'accaduto, mostrando solidarietà agli operatori del 118.