Incidenti sul lavoro

Meccanico muore in officina schiacciato da un motore sganciatosi da un ponte

Due gravi infortuni anche in Veneto, mentre ad Alessandria lo scoppio di un silos a causa del caldo in un'impresa di costruzioni ha investito e ferito 9 operai

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Dopo il 44enne morto ieri pomeriggio, martedì 11 luglio 2023, a Lodi (Lombardia) per un colpo di calore mentre stava tracciando la segnaletica stradale sotto il sole, anche nella mattinata di oggi, mercoledì 12 luglio 2023, un'altra tragica vicenda è andata ad aggiungersi alla strage quotidiana degli incidenti sul lavoro. A Torino (Piemonte) un meccanico 58enne è morto in officina schiacciato da un motore sganciatosi da un ponte.

Meccanico muore in officina schiacciato da un motore sganciatosi da un ponte

Ennesima tragedia sul lavoro avvenuta questa mattina, mercoledì 12 luglio 2023. Come raccontato da Prima Torino, Angelo Devito, meccanico 58enne, è morto nella sua officina, travolto da un motore che si è sganciato da un ponte. E' successo in un'autorimessa di via Lessona verso l'ora di pranzo.

Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito un tonfo e poi di aver trovato l'uomo esanime a terra. Lanciato l'allarme sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo. Ma ogni tentativo si è rivelato inutile e ne hanno potuto solo dichiarare il decesso.

L'interno dell'officina teatro dell'incidente, specializzata in auto d'epoca

Data la natura dell'accaduto e le circostanze in cui si è verificato, le autorità competenti sono state prontamente informate dell'incidente. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, che hanno iniziato ad esaminare attentamente la scena per cercare di comprendere cosa sia realmente accaduto. Parallelamente, gli ispettori dello Spresal dell'Asl Torino, specializzati nella sicurezza sul lavoro, sono giunti sul posto per valutare se l'evento potesse rientrare nella sfera di un incidente lavorativo.

Devito non era un dipendente regolarizzato dell'officina.

Davanti alle telecamere Rai il titolare ha precisato:

“Non era un collaboratore, né niente. Solo un amico che era qui per caso. Era un appassionato e gli piacevano i motori. Oggi era venuto a salutarci: non so cos'è successo perché ero presente ma non ho visto niente. Ero distratto a lavorare ad un'altra macchina. L'ho visto per terra e basta".

Altri tre drammatici incidenti sul lavoro

Tra gli incidenti sul lavoro avvenuti ieri, martedì 11 luglio 2023, vi segnaliamo anche l'esplosione improvvisa di un silos in provincia di Alessandria (Piemonte): è successo in uno stabilimento di betonaggio dell'azienda di costruzioni e ristrutturazioni Codelfa (gruppo Gavio) a Tortona.

Secondo le prime notizie a causare lo scoppio è probabilmente stato il grande caldo che ha fatto saltare il tappo del silos. Forse l'aria all'interno è risalita velocemente verso l'alto, provocando l'allentamento dei bulloni che tenevano fermo il tappo. Fortunatamente, in quegli istanti terribili, gli operai si sono accorti in tempo del guasto e questo ha permesso loro di mettersi in sicurezza.

La polvere (circa tre quintali) contenuta all'interno del silos ha investito ben 9 operai che hanno riportato, per fortuna, solo irritazioni cutanee. Due feriti sono stati portati a Voghera, tre a Novi Ligure, tre a Tortona (tutti in codici giallo), mentre solo uno ha rifiutato il ricovero.

Ad Argenta, in provincia di Ferrara (Emilia Romagna), un operaio di 50 anni della Grouma Servizi di Padova è stato travolto dal crollo di una gru in un cantiere edile. E' successo ieri mattina, 11 luglio, in via Copernico. L'uomo era intento a rimuovere alcuni pannelli di eternit sul capannone di una ditta che produce macchine per la lavorazione di materie plastiche, per poi installare un impianto fotovoltaico. L'amianto rimosso man mano veniva calato a terra proprio con il supporto della gru che però, a un certo punto, si è piegata sul ponteggio dove l'operaio era al lavoro.

Immediato l'allarme dei testimoni presenti e l'arrivo dei soccorsi del Suem 118, con ambulanza e automedica. Intervenuto anche l'elisoccorso, con cui il 50enne è stato poi trasferito d'urgenza all'ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato poi ricoverato in prognosi riservata.

In provincia di Venezia, invece, poco prima di mezzogiorno di ieri, i vigili del fuoco sono intervenuti in Corso Silvio Trentin a San Donà di Piave per soccorrere un operaio infortunatosi mentre si trovava sul tetto del centro culturale da Vinci.

I pompieri arrivati dal locale distaccamento e da Mestre, hanno caricato l’infortunato, precedentemente stabilizzato dal personale del Suem, sulla barella dell’autoscala portandolo a terra. L’uomo è poi stato trasferito in ambulanza in ospedale. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa un’ora.

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