Spara alla moglie e si toglie la vita: lei muore dopo cinque giorni di agonia
Mauro Casazza ha estratto la pistola che deteneva per uso sportivo e tentato di uccidere la consorte Pinuccia Contin. Lei è grave
L'ennesima tragedia familiare. L'ennesimo delitto, ancora senza un perché. Questa volta è successo a Cilavegna, piccolo centro in provincia di Pavia, dove Mauro Casazza, 67enne parrucchiere in pensione, ha sparato alla moglie Pinuccia Contin, 63 anni, e poi si è tolto la vita. La donna è morta in ospedale dopo cinque giorni di agonia.
Spara alla moglie e si toglie la vita
Mauro Casazza era molto conosciuto nella piccola comunità di Cilavegna, poco più di cinquemila abitanti nel Pavese. Lui e la moglie Pinuccia stavano insieme da sempre e mai nessuno avrebbe sospettato che potesse accadere una cosa del genere. E invece nel pomeriggio di sabato 11 marzo 2023 Casazza ha preso la pistola che detiene per uso sportivo e ha sparato alla moglie. Poi la stessa arma l'ha rivolta contro sé stesso, uccidendosi.
La tragedia è avvenuta nell'abitazione della coppia, in via Pisacane, nella periferia della cittadina lombarda.
Lei è morta in ospedale
A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa. Quando i soccorritori sono arrivati, intorno alle 17, i due coniugi si trovavano a terra in cucina. L'uomo era già privo di vita, mentre la donna, dopo essere stata stabilizzata, è stata trasferita in ospedale con l'elisoccorso: ha lottato per la vita per cinque giorni, ma alla fine si è arresa ed è morta nel pomeriggio di giovedì 16 marzo 2023.
Tragedia che rimarrà senza un perché
Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Vigevano hanno anche concluso le indagini sulla vicenda. Impossibile stabilire con esattezza cosa abbia portato l'uomo a compiere un simile gesto. Il 67enne, infatti, non ha lasciato nessuno biglietto che potesse spiegare la follia commessa. All'apparenza la loro era una coppia come tante altre, senza ombre o particolari problemi. Fino appunto a sabato, quando Mauro ha deciso di porre fine alle vite di entrambi con un gesto che non avrà mai una spiegazione.