La rivelazione

Il bambino di 9 anni morto a Marsa Alam aveva un tumore al cervello

La nota della direzione sanitaria del Mar Rosso dopo il decesso di Mattia Cossettini

Il bambino di 9 anni morto a Marsa Alam aveva un tumore al cervello
Pubblicato:
Aggiornato:

Mattia Cossettini, il bambino di 9 anni morto a Marsa Alam mentre si trovava in vacanza con la famiglia, aveva un tumore al cervello e sarebbe deceduto proprio per una complicazione legata al male, del quale evidentemente sia lui che i genitori erano inconsapevoli. (foto copertina da Il13, televisione del gruppo Netweek)

Mattia Cossettini aveva un tumore al cervello

Mattia Cossettini, bambino di 9 anni di Tricesimo, in provincia di Udine, è morto mentre si trovava con mamma, papà e fratellino a Marsa Alam, in Egitto.

Il piccolo si è spento lunedì 6 gennaio 2025 a seguito di un malore che lo ha colto mentre si trovava a fare un'escursione in barca. In un primo momento i genitori lo avevano portato all'ambulatorio del villaggio turistico, dove era stato diagnosticato un colpo di calore, da curare con una flebo e un po' di riposo.

Ma poi le condizioni del bimbo erano peggiorate, e così i genitori avevano deciso di portarlo in ospedale, dove la situazione è peggiorata sino al decesso.

Le cause secondo la Direzione sanitaria del Mar Rosso

Nelle scorse ore la Direzione sanitaria del Mar Rosso reso noto tramite Facebook che:

"Il decesso  è stato causato da complicazioni di un tumore cerebrale, di cui il bambino soffriva già prima di recarsi in Egitto, oltre a un'infezione da polmonite batterica, che ha portato a un arresto cardiaco".

«

Nel post, inoltre, la Direzione Sanitaria spiega come il bimbo fosse:

"Giunto  all'ospedale di Marsa Alam, nel governatorato del Mar Rosso, alle 2.30 del mattino di lunedì 6 gennaio completamente privo di sensi, ed è morto clinicamente, e prima di entrare in ospedale soffriva di frequenti vomito e forte mal di testa, poi i crampi sono iniziati un giorno prima di essere ricoverato. Il direttore ha aggiunto che il rapporto dell'ospedale afferma che il bambino è stato sottoposto a una TAC, ha rivelato un'emorragia cerebrale dovuta al tumore, sono stati prelevati liquidi raccolti dalla trachea, la via dell'ossigeno è stata aperta ai polmoni e diversi tentativi di rianimare il cuore senza risposta".

La famiglia all'oscuro del male

Il padre, nelle ore seguenti il decesso del bambino, aveva lamentato la lentezza dei soccorsi, chiedendo di fare chiarezza sull'accaduto.  Parole che lasciano immaginare che la famiglia fosse all'oscuro del male che aveva colpito Mattia e che ne avrebbe provocato la morte.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali