Marito e moglie commentano la tragedia di Giulia, litigano e lui l'accoltella
La donna si è salvata per pura fortuna, l'allarme lanciato dal figlio. Già in passato il coniuge aveva usato violenza contro di lei
Se non fosse tutto vero, sarebbe da pensare a un macabro scherzo. O a un titolo dei film all'italiana degli anni '70-80. O a un fantasy-horror episodio di Dylan Dog.
Perché proprio praticamente in concomitanza con il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne e a una settimana esatta dal tragico epilogo della vicenda di Giulia Cecchettin, un altro episodio ha scosso la comunità veneta, proprio a pochi chilometri da dove abitava Giulia.
Altro che riflessioni, violenza chiama violenza
Ecco perché allora, anche se amaramente e crudelmente viene da dire che violenza chiama violenza.
Non si può dire altrimenti guardando quanto accaduto a Portogruaro (comune di poco più di 24mila abitanti nella città metropolitana di Venezia), come detto a una manciata di chilometri da Vigonovo, dove viveva la ragazza uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta.
Qui infatti un uomo ha provato ad accoltellare la moglie e, incredibile ma vero, a scatenare quella che poteva diventare un'altra tragedia familiare è stata proprio la vicenda della povera Giulia.
Commentano la tragedia di Giulia, litigano e l'accoltella
E' accaduto nelle scorse ore. I due, marito e moglie, si trovavano in casa e stavano guardando la televisione.
A un certo punto ecco un servizio sulla tragedia degli ex fidanzatini di Ingegneria.
Ecco allora che il marito, riferendosi a Giulia si è lasciato andare a un commento decisamente censurabile:
“Chissà cos’aveva combinato...”.
Ma la moglie invece che soprassedere, vuole dire la sua e addirittura sbotta:
"Ma cosa stai dicendo, le tue sono parole da criminale".
E tanto basta a far rischiare un'altra tragedia.
Dalle parole ai fatti, rischiata altra tragedia su una donna
Anche perché già in passato l'uomo era stato accusato di lesioni aggravate nei confronti della coniuge.
E dopo l'appunto sdegnato della moglie, la sua furia si è scatenata contro di lei. Il marito ha colpito la donna prima con un pugno e poi con un coltello e solo una circostanza fortuita in quei drammatici momenti ha evitato il peggio.
La punta del coltello si è infatti impigliata nel maglione della donna e ciò di fatto ha impedito che la lama penetrasse nel torace.
L'allarme del figlio, l'arrivo di soccorsi e forze dell'ordine
Nel frattempo, allarmato dalle urla disperate della madre, il figlio della coppia è riuscito a inoltrare una richiesta di soccorsi al 112.
Come detto, dopo l'arrivo delle forze dell'ordine è emerso che l'uomo è recidivo.
Risulta infatti ancora in attesa di venire processato con l'accusa di lesioni aggravate, sempre ai danni della moglie che nel frattempo, nonostante tutto, in questi ultimi mesi si era riconciliata con lui ed era tornata a vivere nella stessa abitazione insieme appunto al figlio.
Ora, madre e figlio, sono stati allontanati dal nucleo familiare e resteranno in una struttura protetta gestita dal Centro antiviolenza di Portogruaro.