Come in un film

L'incredibile video del boss che evade dal carcere di massima sicurezza calandosi con le lenzuola legate

Marco Raduano, boss della Sacra Corona unita, è ricercato in tutta Italia

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Pensi a un carcere di massima sicurezza e immagini celle blindate e cose da film. E  in effetti una cosa da film c'è, ma è l'evasione di Marco Raduano, il 39enne boss della Sacra Corona Unita che scontava l'ergastolo nel braccio di massima sicurezza di Badu 'e Carros, a Nuoro, che è evaso dal carcere  venerdì 24 febbraio 2023 calandosi con le lenzuola legate...

Il boss che evade dal carcere di massima sicurezza coi lenzuoli legati

Sembra incredibile, ma è successo davvero. Marco Raduano, boss della mafia pugliese, è riuscito a fuggire dal carcere di massima sicurezza di Nuoro con uno stratagemma degno dei fratelli Dalton, i "mitici" galeotti della saga a fumetti di Lucky Luke.

Ricercato in tutta Italia

Raduano è ora ricercato in tutta Italia. Numerosi i posti di blocco allestiti in Sardegna e in Puglia, zona d'origine del boss, detto "Pallone".

L'evasione sarebbe avvenuta attorno alle 17, mentre l'allarme è scattato soltanto due ore dopo, quando in carcere ci si è accorti della sua assenza.

Dopo la notizia della sua fuga venerdì sera a Vieste, città d'origine di Raduano, sono stati fatti esplodere fuochi di artificio. Alcuni hanno parlato di festeggiamenti di affiliati al clan omonimo dell'uomo, mentre il sindaco  Giuseppe Nobiletti ha smentito, dichiarando che si sarebbe trattato della festa per un compleanno.

Chi è Marco Raduano

Raduano, a capo del clan mafioso omonimo, è stato condannato agli inizi di febbraio dalla Cassazione  a 19 anni di reclusione dopo essere stato arrestato nel 2019 nell'ambito della maxi operazione antimafia "Neve di Marzo", che permise di sradicare l'organizzazione criminale dedita al narcotraffico e all'impiego di armi da guerra.

Il secondo caso in poche settimane

L'evasione di Raduano non è il solo caso nelle ultime settimane. A fine gennaio Massimo Sestito, killer della 'ndrangheta, ristretto ai domiciliari a casa del padre a Pero, nel Milanese, era riuscito a fuggire strappando il braccialetto elettronico.

Massimiliano Sestito

Sestito è stato rintracciato presso la stazione circumvesuviana di Sant'Anastasia, poco lontano dal capoluogo partenopeo, nel pomeriggio di sabato 4 febbraio 2023. L'uomo, che non era armato, quando si è reso conto che i carabinieri lo avevano individuato e braccato ha cercato di scappare, ma è stato preso.

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