Maniaco seriale 38enne violenta al primo appuntamento vittima 20enne conosciuta sui social

Un incontro nato sui social e diventato un incubo. Il primo appuntamento tra una ventenne e un 38enne si è trasformato nell’ennesimo episodio di aggressione e violenza.

Violentata al primo appuntamento

Come racconta il Giornale dei Navigli, l’episodio è avvenuto nei pressi del capolinea della metropolitana di San Donato Milanese, in provincia di Milano. La giovane, che aveva accettato di incontrare per la prima volta l’uomo conosciuto online, si è trovata di fronte un 38enne italiano, pregiudicato.

L’uomo, sotto la minaccia di un coltello, avrebbe abusato della giovane e, subito dopo, avrebbe tentato di rapinarla.

Lo aveva già fatto

La ragazza, che è stata anche picchiata e afferrata per il collo e chiusa nell’auto con le serrature bloccate, è riuscita a liberarsi colpendo l’aggressore con un pugno e poi, mentre lui si allontanava, ha realizzato un video con il cellulare, che ha fornito agli investigatori come prova schiacciante, che insieme a una serie di riconoscimenti fotografici, analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza e testimonianze, ha portato all’arresto del 38enne.

Lui era già stato condannato, il 17 marzo scorso, per fatti analoghi commessi nel 2023 e con le stesse modalità Nell’ordinanza di arresto si parla di “serialità2 e di una “condotta predatrice sistemica, frequentissima, raffinata e molto pericolosa” che avviene abitualmente sui social.

Istruttore di equitazione arrestato per violenza sulle allieve minorenni

Sempre a Milano, la Polizia di Stato  ha arrestato un istruttore di equitazione di circa 60 anni responsabile di violenza sessuale ai danni di allieve minorenni.

Come racconta Prima Milano, le indagini hanno preso il via a seguito della denuncia presentata dai genitori di una delle allieve. Gli accertamenti successivi hanno evidenziato come l’uomo, approfittando del proprio ruolo di insegnante di equitazione e con abuso di autorità, nel contesto sportivo compisse molestie sessuali. In particolare le audizioni protette di alcune ragazze iscritte al centro, accompagnate da esperti e psicologi, hanno permesso di individuare ulteriori vittime di abusi commessi sempre dall’uomo all’interno del maneggio.

L’istruttore è stato quindi rintracciato presso la struttura e arrestato.

Femminicidio Matteuzzi: confermato l’ergastolo a Padovani

Intanto, in tema di femminicidi, è definitiva la condanna all’ergastolo per Giovanni Padovani, l’uomo che il 23 agosto del 2022 uccise a Bologna con calci, pugni e martellate la ex fidanzata Alessandra Matteuzzi.

Come racconta E’ Tv, televisione del gruppo Netweek, la Cassazione ha accolto la richiesta del procuratore generale e ha confermato la pena inflitta all’uomo dai giudici bolognesi.

“Giustizia. Oggi Alessandra ha avuto, finalmente, giustizia. Giovanni Padovani è un assassino, persecutore, capace di intendere e di volere; ha cercato, in ogni modo, di controllarla e possederla, fino a quando lei ha deciso di ribellarsi a tutto ciò ed è stata ferocemente uccisa”, hanno commentato gli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini, per i familiari di Alessandra Matteuzzi.

“In questo tardo pomeriggio di settembre – proseguono – guardando il cielo, non si può non pensare che ‘Sandra’ sia lì, da qualche parte, e che starà sicuramente giocando con la sua cagnolina Venny, libera di sorridere, di essere donna”.