Ubriaca e semincosciente

Manager stuprata nella cantina di un locale sui Navigli: anche i titolari fra gli indagati

A rispondere dell’accusa di stupro di gruppo, sono chiamati tre giovani dai 23 ai 27 anni: un video delle violenze sarebbe online

Manager stuprata nella cantina di un locale sui Navigli: anche i titolari fra gli indagati
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Di quanto avvenuto durante la notte non ricordava nulla, ma al risveglio nella propria abitazione milanese, una manager 31enne avrebbe accusato forti dolori. A quel punto il terribile sospetto – diventato certezza dopo la corsa in ospedale, che ha certificato le violenze – che la serata precedente, in quel locale sui Navigli, avesse preso una piega terrificante. Oggi, a rispondere dell’accusa di stupro di gruppo, sono chiamati tre giovani dai 23 ai 27 anni.

Manager 31enne violentata in un locale sui Navigli: tre giovani accusati

Chiuse le indagini della Procura nei confronti di tre uomini tra i 23 e i 27 anni, due dei quali titolari del locale "Mind" a Milano, che lo scorso 21 marzo avrebbero violentato una manager di 31 anni che aveva trascorso lì la serata. Sono tutti accusati di violenza sessuale di gruppo.

Come racconta Prima Milano, secondo le carte dell'inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dalla pm Alessia Menegazzo, la sera del 21 marzo 2023 la ragazza, assieme ad un collega, era andata al "Mind", locale sull'Alzaia Naviglio Pavese al civico 10, e pare che in quell'occasione avesse bevuto parecchio.

Ad un certo punto il collega, in considerazione dell'ora tarda, ha lasciato il locale; mentre la manager è rimasta in compagnia degli indagati, conosciuti la sera stessa.

Incastrati dai filmati

Stando anche alle immagini acquisite nelle indagini, i tre indagati, i due titolari e un loro amico, ad un certo punto avrebbero approfittato delle condizioni instabili della giovane e l'avrebbero portata in una cantina, poco lontano dal locale, dove avrebbero abusato di lei, riprendendo anche parte delle presunte violenze con un telefonino. Il video in seguito sarebbe stato diffuso sul web.

Sempre dalle videocamere di sorveglianza si vedrebbero, successivamente, gli indagati che accompagnano la donna - barcollante e in visibile stato di alterazione - ad un taxi. Che avrebbe provveduto a riportarla a casa.

Le violenze certificate in ospedale

La giovane donna, si sarebbe poi risvegliata nella sua abitazione senza ricordare nulla di quanto accaduto, ma accusando forti dolori. Motivo per il quale si era recata subito a farsi visitare al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli, dove i medici avrebbero accertato delle lesioni compatibili con una violenza sessuale.

Tre indagati per violenza di gruppo

Nelle indagini sono state eseguite misure cautelari a carico dei tre giovani, che sono accusati di violenza sessuale di gruppo e dovranno affrontare nelle prossime settimane l'udienza preliminare.

La donna ha inoltre denunciato l'utilizzo della propria carta di credito, non riconoscendo come propri alcuni movimenti ritrovati sull'estratto conto. Sono in corso le verifiche per ricostruire orari e acquisti eventuali.

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