Una bella storia d'altruismo

Mamma, neonato e cagnolino nell'auto in fiamme: il video del salvataggio grazie al "passante eroe"

La donna ha mantenuto il sangue freddo e trovato una via di fuga dal finestrino: a fare il resto un benzinaio che passava di lì per caso

Mamma, neonato e cagnolino nell'auto in fiamme: il video del salvataggio grazie al "passante eroe"
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Una macchina rovinata in un fosso, con le fiamme che iniziavano già a divampare...dentro una giovane mamma, il suo bimbo di soli due anni e il cagnolino di famiglia. Miracolosamente tutti salvi, grazie al provvidenziale intervento di un passante che ha messo a repentaglio anche la propria vita salvando il terzetto. E no: non si sente un eroe.

Passante salva mamma e bimbo da auto in fiamme

La donna non si è fatta prendere dal panico e ha mantenuto il sangue freddo nonostante fosse appena stata protagonista di un incidente. Ma se lei, il figlio di 2 anni e il loro cagnolino se la sono cavata restando incolumi devono anche ringraziare Salvatore Lombardi, il benzinaio che di rientro a casa invece di far finta di niente si è fermato e li ha aiutati da uscire dall'auto che stava prendendo fuoco.

Come racconta Prima La Martesana, tutto è cominciato per una manovra improvvisa. La donna, 29 anni, alla guida della sua auto di rientro verso Trecella, nel Milanese, ha sterzato bruscamente dopo aver visto qualcosa (forse un animale) che attraversava.

Ha perso il controllo del mezzo, che è finito dentro al fosso al margine della carreggiata. In auto con lei, seduto nel sedile posteriore, il figlio di 2 anni e il loro cagnolino. La donna ha scavalcato i sedili, si è portata dietro e ha liberato il bimbo. Non riuscendo ad aprire la portiera posteriore non ha potuto fare altro che utilizzare il finestrino come via di fuga.

Il salvatore "per caso"

Fortunatamente sopraggiungeva Lombardi, 50 anni, di professione gestore di una pompa di benzina a Pessano con Bornago. L'uomo non ha esitato, ha accostato e si è portato vicino al veicolo che stava anche prendendo fuoco. Ha preso in braccio il bimbo e ha atteso che la donna uscisse. Insieme alla 29enne hanno persino cercato di domare le fiamme, ma ogni tentativo è stato vano. Si sono dovuti allontanare anche perché il mezzo era alimentato a Gpl e c'era il concreto rischio che esplodesse.

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