Mamma di 4 figli morta dopo intervento estetico: ipotesi farmaco letale "sparito" dalle cartelle cliniche
Per il decesso della 50enne, avvenuto a settembre 2024, risultano indagati due medici del centro estetico
Ancora molti i punti da chiarire sulla morte di Helen Comin, la 50enne di Cittadella e mamma di quattro figli, deceduta dopo un intervento di sostituzione delle protesi mammarie in una clinica privata di Castelfranco Veneto. Sul decesso ha aperto un'inchiesta la Procura di Treviso e due medici della clinica risultano indagati per omicidio colposo.
Mamma di 4 figli morta per un intervento estetico: la procura apre un'inchiesta
L'operazione, eseguita il 5 settembre 2024, si era conclusa senza apparenti complicazioni. Helen era stata trasferita nel reparto post-operatorio e, sotto la supervisione del personale medico, sembrava in buone condizioni: si era persino seduta sul letto circa 40 minuti dopo l'intervento.
Poco dopo, però, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Nonostante i tentativi di stabilizzarla, la 50enne è stata trasferita d'urgenza all'ospedale San Giacomo, dove è purtroppo deceduta nel reparto di Rianimazione dopo cinque giorni di coma.
Due medici indagati
Gli inquirenti sospettano che a causa della crisi possa essere stato il Sufentanil, un potente antidolorifico che, combinato con i residui di anestesia nel corpo della paziente, avrebbe potuto provocare un effetto paradosso e un fatale stress cardiaco. Tuttavia, il farmaco non è menzionato nelle cartelle cliniche sequestrate presso la clinica, sollevando dubbi e sospetti.
Come riporta Prima Treviso, secondo quanto emerso, una telefonata avvenuta il 7 settembre tra un'infermiera della clinica e il reparto ospedaliero avrebbe rivelato la somministrazione del farmaco. Ma questa informazione sarebbe stata riportata solo nelle cartelle cliniche dell'ospedale di Castelfranco.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia realmente accaduto e chi abbia deciso l'eventuale somministrazione del Sufentanil, senza documentarlo. Si attendono ora i risultati dell'autopsia, insieme alle analisi sui tessuti della paziente, saranno decisivi per verificare la presenza del farmaco e far luce sulle responsabilità.
Il dramma di Margaret Spada
Il drammatico caso di cronaca di Helen, ricorda quello della 22enne siciliana Margaret Spada. La giovane è morta, nel novembre 2024, in seguito ad un intervento di chirurgia estetica al naso, eseguito in una clinica privata romana.
Sulla vicenda la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Gli investigatori hanno sequestrato anche la cartella clinica all’ospedale Sant’Eugenio dove la ragazza era stata portata in gravissime condizioni ed è morta dopo 4 giorni di agonia.
Anche nel caso di Margaret sono emerse anomalie nelle procedure e resoconti mancanti (fra cui anche le stesse cartelle cliniche).