Da La Nuova Provincia

Malore alla partita di calcetto, l'amico eroe (che aveva appena fatto il corso di primo soccorso) gli salva la vita

Momenti di grande apprensione a Nizza Monferrato, quando un giovane imprenditore ha accusato un arresto cardiaco ed è stramazzato al suolo. Ora sta meglio

Malore alla partita di calcetto, l'amico eroe (che aveva appena fatto il corso di primo soccorso) gli salva la vita
Pubblicato:

Che la prevenzione sia importante lo sanno tutti. Ma poi succede che ci siano episodi che ce lo dimostrano più di mille parole. E' il caso di un imprenditore di Nizza Monferrato, in provincia di Asti, che deve ringraziare un amico che aveva appena fatto un corso di primo soccorso e che, quando è stato colto da un arresto cardiaco, è subito intervenuto salvandogli la vita.

(immagine di copertina creata con AI)

Arresto cardiaco alla partita di calcetto

Come racconta La Nuova Provincia, mercoledì 12 giugno 2024 un gruppetto di amici stava giocando a calcetto nel campo vicino alla piscina comunale di Nizza Monferrato. A un certo punto, però, uno di loro è stramazzato al suolo, colto da un arresto cardiaco.

Senza alcun sintomo che annunciasse quello che stava accadendo, l'imprenditore si è accasciato a terra senza dare segni di vita. Accanto a lui il compagno di squadra ha subito sentito il polso e si è reso conto che si trattava di un arresto cardiaco e immediatamente ha iniziato il massaggio per far ripartire il cuore. Un soccorso così tempestivo da consentire di recuperare il battito per due o tre fasi prima dell’arrivo del defibrillatore in dotazione alla struttura e, quasi in contemporanea, il sopraggiungere dei soccorritori del 118.

Il corso di primo soccorso

Per un caso fortuito, il compagno di squadra il cui tempestivo intervento ha consentito all’infartuato di non subire danni cerebrali dall’arresto cardiaco, aveva completato da pochi giorni un corso di primo soccorso ed era dunque “fresco” di memoria sulle manovre da compiere, seppur provate su un manichino.

Ricoverato in ospedale, sta meglio

Il paziente è stato trasportato all’ospedale di Asti e dopo aver passato la notte in Rianimazione, ha ripreso conoscenza e ha contattato i familiari in videotelefonata rassicurandoli. In 12 ore un imprenditore di Nizza Monferrato ha conosciuto cosa significhi morire e rinascere, grazie al tempestivo intervento di un amico che si trovava con lui quando è stato colpito da infarto.

"Io ero al bar della struttura quando sono stato chiamato dai compagni di squadra per prendere il defibrillatore - ha raccontato al nostro portale di zona Matteo Palumbo, gestore della piscina e di numerose strutture sportive della Vallebelbo - Grazie all’intervento immediato del compagno di squadra e poi alle due scariche di defibrillatore date prima dell’arrivo dei soccorritori, sembra che la persona colpita da infarto non abbia riportati danni permanenti. Questa è la miglior dimostrazione di quanto le apparecchiature Dae siano indispensabili e salvavita e dunque debbano essere diffuse il più possibile sul territorio".

Commenti
alex

Ottimo, lode e citazione d'encomio al ragazzo. Dovrebbe essere obbligatorio per legge a livello scolastico dalla prima superiore in poi, e refreshing ogni anno, quale valutazione aggiuntiva credito diploma quinquennale.

Seguici sui nostri canali