maltrattamenti

Calci, pugni e insulti ai bambini (tra cui un disabile): maestra d'asilo sospesa

E' successo in provincia di Monza. La donna, 59 anni, incastrata dalle immagini delle telecamere posizionate dai Carabinieri dopo le prime segnalazioni.

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"Ti stacco la testa", "bestia", "oca", "beduini",  "vi taglio le mani". Insulti e minacce che una maestra d'asilo della provincia di Monza e Brianza rivolgeva ai bambini che le erano dati in custodia. Una situazione che è stata ripresa dalle telecamere posizionate  dai Carabinieri all'interno della struttura dopo che alcune segnalazioni avevano sollevato il problema dei comportamenti sopra le righe dell'educatrice.

Maestra d'asilo sospesa a Monza

La donna, 59 anni, è stata interdetta per un anno dall'esercizio della professione: per lei l'accusa - pesantissima - è di  aver maltrattato i suoi alunni, 17 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, di cui uno con disabilità. 

Come racconta Prima Monza, la  misura è stata presa al termine di una minuziosa attività di investigazione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Monza che hanno avviato immediatamente le indagini dopo aver ricevuto alcune segnalazioni sui metodi "sospetti" dell'indagata, installando delle telecamere e dei microfoni all'interno della classe, raccogliendo, in due mesi di accertamenti (da aprile a giugno 2021), un quadro indiziario completo.

Un insieme di elementi che sono stati consegnati alla Procura brianzola che ha dunque emesso un provvedimento cautelare. Dalle intercettazioni ambientali è emerso come la maestra, in modo abituale, aggrediva i bambini con calci, schiaffi, trascinamenti di peso, associate a imprecazioni e insulti ("ti stacco la testa, ti taglio le mani, oca, beduini") se non rispettavano i suoi ordini.

La misura è stata notificata nei giorni scorsi.

Il commento

Sulla vicenda è intervenuto anche l'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio, originario proprio della provincia di Monza e Brianza, che in passato si era più volte speso per l'obbligo di telecamere all'interno delle strutture educative per bambini:

"Quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Monza rappresenta, purtroppo, l'ennesimo episodio di violenza nei confronti di bambini indifesi. Fa riflettere che queste violenze siano perpetrate in un ambiente che dovrebbe essere sicuro e da parte di una persona a cui affidiamo i nostri figli. L'augurio è che l'indagine dei Carabinieri vada fino in fondo per appurare quanto sia accaduto e, nel caso di elementi incontrovertibili, che chi ha commesso questi atti ne risponda. L'impegno della politica deve essere, invece, di rendere le scuole, tutte le scuole, ambienti sicuri per i nostri ragazzi e questo potrà avvenire solo attraverso l'inserimento di sistemi di videosorveglianza. Una battaglia che vede me e la Lega in prima fila da diverso tempo".

 

 

 

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