Madre e figlio si suicidano insieme: prima di morire tagliano 20mila euro in banconote per non lasciarle in eredità ai parenti
L'anziana di 87 anni e il figlio 60enne vivevano insieme: erano in guerra coi parenti
Non sarebbe stato un tragico incidente legato a una fuga di monossido di carbonio, ma la volontà di entrambi – madre e figlio – di farla finita insieme. Doppio suicidio a Teolo, nel Padovano, nel cuore della notte a cavallo tra il 21 e il 22 novembre 2023.
Madre e figlio si suicidano a Teolo
Avevano pianificato tutto, in modo quasi maniacale. Prima di asserragliarsi in casa avvelenandosi con il monossido, Rosa Dalla Valle, 87 anni, e il figlio Paolo Rampon, 60, madre e figlio, hanno tagliuzzato banconote per ventimila euro. Un gesto fatto, secondo quanto emerso, per evitare che il denaro andasse ai parenti con i quali i due erano guerra, proprio per questioni economiche.
I corpi sono stati trovati nelle prime ore della mattinata del 22 novembre, nella loro bifamiliare di via Rialto. Porte e finestre erano sigillate: hanno acceso il camino e si sono messi a letto. Il monossido di carbonio ha saturato le singole stanze portando dal sonno alla morte il sessantenne e l'anziana madre.
La donna aveva perso il marito una quindicina di anni fa. Una morte che l'aveva distrutta emotivamente. Sembra che adesso ci fossero liti tra parenti. In un primo momento, si era pensato a una fuga di gas o a un malfunzionamento della caldaia ed era scattato l’allarme ma i tecnici della società, che gestisce la fornitura, hanno escluso qualsiasi anomalia. Ha quindi preso sempre più corpo l’ipotesi del suicidio, un gesto estremo della donna anziana e del figlio, che viveva con lei.
La procura ha escluso la presenza di altre persone in casa. I due volontariamente sono rimasti vittime di intossicazione da monossido e, altrettanto volontariamente, hanno distrutto i loro risparmi.