Si è spenta a 95 anni

Lutto nel cinema: è morta Gina Lollobrigida

La celebre attrice italiana era nata a Subiaco il 4 luglio 1927

Lutto nel cinema: è morta Gina Lollobrigida
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Grave lutto nel mondo del cinema italiano: è morta Gina Lollobrigida.

Gina Lollobrigida si è spenta all'età di 95 anni

Una notizia, giunta nella tarda mattinata di oggi, lunedì 16 gennaio 2023, che ha sconvolto Paese intero e nello specifico il settore del cinema italiano: la celebre attrice Gina Lollobrigida si è spenta all'età di 95 anni. Queste le parole del comunicato ufficiale:

"La Bersagliera ci ha lasciato. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio il figlio Milko e suo nipote Dimitri. La famiglia chiede, in questo momento di grande dolore, da parte dei media il massimo rispetto. Seguiranno ulteriori comunicazioni in merito".

Gina Lollobrigida
Gina Lollobrigida

Luigia Lollobrigida, detta Gina, era nata a Subiaco (Lazio), il 4 luglio 1927 ed è stata un volto simbolo assoluto del cinema italiano.

È stata diretta dai più grandi registi italiani, da Vittorio De Sica a Mario Monicelli, da Pietro Germi ("La città si difende") a Mario Soldati, e stranieri come Burt Lancaster, Humphrey Bogart, John Huston, King Vidor.

Conosciuta anche come "La Lollo" o "La Bersagliera", con lei se ne va una delle ultime stelle del grande Novecento cinematografico. Una carriera ricca di riconoscimenti: sette David di Donatello (nel 2016 un David speciale alla carriera le è stato consegnato dal presidente Mattarella), un Golden Globe, due Nastri d'Argento e una stella sulla celebra passeggiata delle stelle, la Hollwyood Walk of Fame, nel 2018.

Gina Lollobrigida, da giovanissima, si era trasferita a Roma con la famiglia e aveva iniziato a studiare all’Istituto di belle arti, ma prestissimo aveva cominciato a posare per i fotoromanzi, molto in voga all’epoca.

La svolta nel 1947: convinta da un amico, si era iscritta a Miss Roma arrivando seconda, ottenendo però molto successo, e venendo invitata alle finali di Miss Italia. In un’edizione leggendaria, si era classificata terza alle spalle di Lucia Bosè e Gianna Maria Canale, anche loro poi attrici. Da lì in poi è iniziata la sua straordinaria carriera cinematografica.

Il primo successo personale è fuori dai confini con il francese "Fanfan la Tulipe" con Gerard Philipe nel 1952. Un anno più tardi, tuttavia, arriva finalmente la grande notorietà in patria con il trionfale "Pane amore e fantasia" di Luigi Comencini (1953) compreso un fortunato seguito sempre in coppia con Vittorio De Sica. Qui di seguito uno spezzone del celebre film nel quale Gina Lollobrigida mette in scena una performance dedicata alla "Saltarelle".

Tra le sue più grandi passioni anche l'arte e la fotografia, con molte mostre, non smetteva di fare progetti, l'ultimo un libro di disegni.

I suoi ultimi anni sono stati contrassegnati anche da vicende giudiziarie. Dal 2021 la diva aveva un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale per tutelare il suo patrimonio, così come richiesto nell'azione legale dal figlio Andrea Milko Skofic. Al centro dell'attività di indagine dei pm di piazzale Clodio è l'ex manager dell'attrice, Andrea Piazzolla, rinviato a giudizio con l'accusa di circonvenzione di incapace. Con lui è finito a processo anche Antonio Salvi, l'uomo che avrebbe fatto da intermediario con una casa d'aste per la vendita di circa 350 beni di proprietà della Lollobrigida.

Lo scorso settembre l'attrice era stata dimessa da una clinica dove era ricoverata dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata. Già quattro anni fa la Lollo era finita in ospedale proprio per un incidente domestico. In quell'occasione l'attrice fu presa in cura dai sanitari del Sant'Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull'Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo.

L'incidente al femore è avvenuto a due settimane della tornata elettorale del 25 settembre in cui la Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista "Italia sovrana e popolare", che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l'Italia.

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