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A Battipaglia
Muore folgorato a 23 anni mentre tenta di rubare cavi di rame
La vittima è Luigi Picariello, il cognato che era con lui indagato per tentato furto
Le indagini sono ancora in corso, ma la morte di Luigi Picariello, 23 anni, folgorato da una scarica elettrica a Battipaglia, sembra proprio un tragico incidente occorso mentre il giovane stava rubando dei cavi di rame. E per la vicenda ora è finito nei guai il cognato, che si trovava con la vittima al momento della tragedia.
Luigi Picariello, morto folgorato a Battipaglia
I fatti risalgono a martedì 16 maggio 2023, quando secondo quanto ricostruito Picariello e il cognato stavano cercando di sottrarre alcuni cavi di rame collegati a una cabina elettrica a ridosso dell'ex Mgm, nella zona industriale di Battipaglia, vecchia fabbrica chiusa oramai dal 2019, quando fu colpita da un devastante incendio.
L'allarme lanciato dal cognato (che finisce nei guai)
A lanciare l'allarme è stato il cognato della vittima, un trentenne residente a Bellizzi, che si trovava con lui nel momento della scarica. L'uomo ha tentato in un primo momento di raccontare una versione differente agli agenti di Polizia, che però in poco tempo hanno ricostruito l'effettiva dinamica dei fatti. A testimoniare il tentativo di furto il ritrovamento a ridosso della cabina di alcuni lucchetti forzati.
Probabilmente i cavi elettrici erano bagnati e l’acqua avrebbe fatto da conduttore, originando la scarica che non ha lasciato scampo al 23enne Picariello.
Il cognato, a seguito degli accertamenti delle forze dell'ordine, risulta al momento indagato per tentato furto.
La zona dove è avvenuto l'incidente è stata posta sotto sequestro.
