Moka esplode mentre prepara il caffè: muore insegnante
Inutili i soccorsi, Lucia Taormina è morta dopo 24 ore in ospedale a Palermo
Un gesto comune, che fanno ogni giorno milioni di italiani, ma che a lei è costato la vita. Lucia Taormina, 66 anni, insegnante, è morta a causa di un incredibile incidente domestico avvenuto nella sua casa a Borgetto, in provincia di Palermo. La moka con cui stava preparando il caffè è improvvisamente esplosa, uccidendola.
Lucia Taormina morta per l'esplosione della moka
Mercoledì 3 aprile 2024 Lucia Taormina stava preparando il caffè, quando all'improvviso la moka è esplosa. La donna si trovava in casa da sola, e quando il marito è rientrato l'ha trovata a terra in cucina, priva di sensi.
Immediatamente ha chiamato i soccorsi, e nell'abitazione della famiglia è arrivata un'ambulanza che l'ha portata d'urgenza all'ospedale civico di Partinico. Le sue condizioni però erano gravissime, tanto da disporre poco dopo il trasferimento a Palermo.
La morte in ospedale
In ospedale i medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma Lucia aveva riportato gravissime ustioni e lesioni in varie parti del corpo e 24 ore dopo è morta.
Dopo i rilievi dei Carabinieri, la Procura ha deciso di non disporre l'autopsia sul corpo della vittima.
Il cordoglio della scuola
Lucia Taormina per molti anni aveva insegnato all'istituto Privitera-Polizzi di Partinico, che l'ha ricordata con un accorato post sulla sua pagina social.
"Con tristezza e profondo dispiacere, la comunità scolastica si unisce al dolore dei familiari per la tragica scomparsa della nostra cara insegnante. Il dirigente scolastico, i colleghi, il personale e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, ne hanno potuto apprezzare le grandi doti umane, l'immane lealtà, la generosità, la sincerità e il forte attaccamento alla scuola. Grazie di cuore, riposa in pace".