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A Mantova
Lo scuolabus finisce in un fosso, l'autista era ubriaco
L'uomo trovato con un tasso alcolemico superiore a 1. Ora rischia grosso
Stava portando le bambine a casa dopo una giornata di scuola, ma non era nelle migliori condizioni per mettersi al volante. E ora è finito nei guai. A Mantova lunedì 8 gennaio 2024 uno scuolabus era finito in un fosso mentre riaccompagnava a casa due ragazzine di 10 anni dopo una giornata di scuola. L'esito dell'alcol test ha chiarito che il conducente era ubriaco.
Scuolabus nel fosso, l'autista era ubriaco
L'incidente era avvenuto poco dopo le 13 di lunedì 8 gennaio 2024. Lo scuolabus aveva appena recuperato i bambini delle elementari di Marcaria che stavano tornando a casa dopo il primo giorno di scuola successivo alle vacanze di Natale.
Il veicolo stava percorrendo via Palestro, nelle campagne poco fuori dalla frazione di San Michele in Bosco, ed era fermo all’incrocio con la strada provinciale 56. Il conducente si era infatti fermato per consentire ad un’auto che stava percorrendo la provinciale di immettersi proprio in via Palestro.
All'improvviso, per motivi non del tutto chiari, lo scuolabus si è inclinato su se stesso ed è finito “coricato” nel fosso. Sulle prime si era pensato a un cedimento della banchina stradale, ma non era stata esclusa neppure l'ipotesi di una manovra azzardata.
La zona dove si è verificato il sinistro:
Per fortuna non c'erano stati feriti particolarmente gravi. L'autista, l'accompagnatrice 66enne e le due sorelle di 10 anni, che abitano a Campitello ed erano quasi arrivate a casa, avevano guadagnato l’esterno dello scuolabus abbattendo il vetro posteriore del veicolo.
Le bambine in ospedale
Fortunatamente il veicolo era fermo e quindi l'impatto non è stato particolarmente violento. Nessuno degli occupanti aveva riportato ferite o traumi, fatte salve alcune escoriazioni a una mano per una delle due sorelle. Entrambe le bambine di 10 anni, in ogni caso, per precauzione sono state portate in ospedale a Mantova.
L'alcol test positivo
Come da prassi in questi casi, il conducente era stato sottoposto all'etilometro, ed è risultato positivo con un tasso superiore a 1 (il limite è 0,5, ma per chi di professione fa l'autista è 0).
Ora il conducente è nei guai: la patente gli è stata ritirata e adesso potrebbero scattare conseguenze di natura penale.
La posizione del Comune
Il Comune di Marcaria aveva affidato il servizio di trasporto a una ditta esterna, di cui il conducente è dipendente. Non è da escludere che visto quanto accaduto l'Amministrazione possa rivalersi sull'impresa con la richiesta di un risarcimento danni.
