Litiga col compagno al telefono e fa intenzionalmente un frontale con un camper (con un altro amico a bordo)

Un gesto folle, fatto di spontanea volontà, probabilmente per farla finita una volta per tutte. Ha dell'assurdo la vicenda avvenuta nel Bergamasco lungo la sp 42: una 42enne, dopo aver litigato con il compagno al telefono mentre stava guidando, ha improvvisamente sterzato la sua auto, mentre c'era a bordo un amico, nella corsia opposta andando a sbattere contro un camper che sopraggiungeva di fronte. Lei è ora ricoverata in coma all'ospedale, ma anche la famiglia che si trovava sul camper non se la passa per nulla bene.

Litiga col compagno al telefono e fa intenzionalmente un frontale con un camper

A poche ore di distanza dal tragico incidente è venuta a galla una terrificante verità. Come raccontato da Prima Treviglio, una 42enne avrebbe intenzionalmente causato un frontale con un camper dopo aver litigato al cellulare con il compagno. Il terribile sinistro stradale è avvenuto nel corso del pomeriggio di domenica 19 giugno 2022, verso le 17,30, lungo la sp42 a Verdello (Bergamo). A fare chiarezza su quanto accaduto un 28enne di Pognano che si trovava a bordo dell'auto della donna, una Opel Corsa, nel momento dell'incidente.

Stando alla sua testimonianza, infatti, la 42enne avrebbe causato il frontale di sua spontanea volontà poiché emotivamente destabilizzata dopo aver litigato al cellulare con il fidanzato. Una volta interrotta la telefonata, la donna ha sterzato improvvisamente l'auto, ha invaso la corsia opposta e si è lanciato contro un camper che transitava di fronte. A bordo del furgone camperizzato c'era una famiglia con due figli che stava rincasando da un weekend fuori città.

IL VIDEO DELL'INCIDENTE:

Sei feriti, anche due bambini

Lo schianto tra l'Opel Corsa e il camper è stato tremendo. La più grave è stata proprio la 42enne trasportata al San Gerardo in elisoccorso. La famiglia che si trovava sul camper è stata portata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo: feriti padre 45enne, madre di 41 e i due bambini, la femmina di 7 anni e il maschio di 9, ancora in osservazione dopo un intervento. Gli altri sono stati dimessi nei giorni successivi così come il 28enne che era stato invece trasportato al Policlinico San Marco di Zingonia.