Trentenne litiga con l'amica in vacanza e la uccide
I due sono italiani. Lei era solita andare in quel villaggio con il marito, ma quest'anno si era presentata con quello che è diventato il suo carnefice.
Doveva essere una vacanza, è diventata una serie di litigate degenerata poi in un femminicidio. Un trentenne mantovano è stato arrestato in Croazia: è accusato di aver ucciso un'amica quarantenne - anche lei italiana - con cui era in ferie.
Litiga con l'amica in vacanza e la uccide
La chiamata ai soccorsi e alle forze dell'ordine è arrivata all'alba di giovedì 18 agosto 2022 dal villaggio di Zacchigni, a pochi chilometri dal mare nell'Umaghese, dove la donna - come hanno raccontato alcuni vicini - era solita andare in vacanza con il marito. Quest'anno, invece, si è presentata con il trentenne milanese.
Ma le cose non andavano bene, tanto che i vicini hanno raccontato che i due litigavano praticamente di continuo.
La lite fatale
Come durante la notte, quando i vicini hanno sentito urla e rumori di vetri spaccati e colpi violenti. A quel punto è scattata la chiamata d'emergenza. Quando i poliziotti e i sanitari dell'ambulanza sono intervenuti, la quarantenne era in fin di vita. Purtroppo, però, è morta pochi minuti più tardi, senza che nessuno potesse fare nulla per salvarla.
Il trentenne milanese è stato invece arrestato: è il principale sospettato per il delitto. Gli agenti della Polizia istriana hanno poi svolto all’interno dell’appartamento un sopralluogo approfondito , dal quale potrebbero emergere più dettagli su quanto accaduto.
Il marito della donna era assente perché in Ucraina per lavoro, mentre la 40enne aveva presentato l'amico alla vicina spiegandole che voleva vedere l'appartamento per valutare la possibilità di farci le vacanze la prossima estate.