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Da Prima Verona
Si improvvisa piromane per fare un dispetto al collega di lavoro con cui non va d'accordo
A Legnago risolto il caso dell'incendio di via Allende, dove erano bruciate due auto e accanto era stata trovata una tanica di benzina
Due auto bruciate nella notte, una tanica di benzina trovata accanto e un mistero su chi fosse il responsabile. Ci sono voluti quattro mesi di indagini, ma alla fine di Carabinieri di Legnago, in provincia di Verona, sono riusciti a risalire al responsabile del rogo avvenuto lo scorso 21 gennaio. Si tratta di un 26enne italiano della zona, che avrebbe agito per rancore nei confronti di un collega di lavoro.
(Immagine di copertina: creata con IA)
Incendio di auto a Legnago
A volte i rapporti di lavoro possono essere tesi. Possono esserci frizioni, incomprensioni, competizione, oppure semplicemente non ci si sta simpatici, come può accadere in qualsiasi contesto della vita. Ma da qui ad arrivare a incendiare l'auto del collega ce ne passa...
A raccontare la vicenda è il nostro portale locale Prima Verona. Le indagini dei Carabinieri hanno preso avvio la notte stessa dell'evento quando, insieme ai Vigili del Fuoco, i militari sono intervenuti in via Salvator Allende per un incendio che ha distrutto due auto parcheggiate vicine.
Durante il sopralluogo, è stato subito evidente che si fosse trattato di un rogo doloso, poiché è stata trovata una tanica di plastica sporca di liquido infiammabile nei pressi delle vetture bruciate.
Avrebbe agito per rancore verso un collega di lavoro
Le successive indagini dei Carabinieri, condotte con l’ausilio della Sezione Indagini Scientifiche del Comando Provinciale di Verona, hanno permesso di identificare il presunto autore dell'incendio che avrebbe agito per rancore verso un collega di lavoro.
Per lui sono scattati gli arresti domiciliari.
