Lancia pietre in stazione Centrale a Milano: poliziotto gli spara a una spalla
Ferito un egiziano 36enne nella notte, nelle stesse ore il poliziotto accoltellato alla stazione di Lambrate lotta per la vita
Ancora sangue nelle stazioni di Milano. Questa volta, il teatro dello scontro, è Centrale. Nella notte tra il 9 e il 10 maggio due poliziotti hanno tentato di sedare un 36enne egiziano che stava dando in escandescenze. Nel tentativo di contenerlo uno dei due poliziotti ha esploso un colpo di pistola, ferendo l'uomo ad una spalla: non sarebbe in pericolo di vita.
I momenti concitati non possono riportare alla mente il dramma di Christian Di Martino, poliziotto accoltellato alla stazione di Lambrate la notte precedente e che lotta per la vita.
Poliziotto ferisce un 36enne egiziano durante un'aggressione
Il 36enne egiziano ferito, aveva aggredito alcuni poliziotti all'esterno della stazione Centrale. Dopo aver tentato di fermarlo con il taser, uno degli agenti ha sparato colpendolo. L'uomo, che non è in pericolo di vita, era appena stato denunciato e stava dando in escandescenza.
Lo straniero era appena uscito dagli uffici Polfer di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, ha iniziato ad agitare una sorta di fionda rudimentale fatta da pietre chiuse all'interno di una stoffa e brandiva un pezzo di marmo recuperato da una lastra che poco prima aveva divelto. Era, inoltre, sotto effetto di sostanze stupefacenti. Si è quindi scagliato con violenza contro gli operatori che, per tutelare la propria e l'altrui incolumità, hanno utilizzato il taser in dotazione nel tentativo di interrompere l'azione e, subito dopo, atteso che continuava ad avanzare, uno degli agenti ha esploso un colpo di pistola di ordinanza colpendo l'uomo alla spalla sinistra.
Si tratta di un richiedente protezione internazionale. I fatti sono avvenuti in piazza Luigi di Savoia a Milano, proprio all'ingresso di Centrale.
Il dramma di Christian: poliziotto accoltellato che lotta per la vita
Una vicenda che ricorda, con esito differente, il dramma di Christian Di Martino, accoltellato - la notte precedente - a Lambrate, sempre in una stazione milanese. Il poliziotto è stato trasportato in condizioni gravi all'ospedale Niguarda dove è stato operato d'urgenza a causa di un'emorragia derivata dalla lesione di alcuni organi.
Per i medici, che stanno facendo il possibile per salvare il poliziotto ferito, la situazione è grave: il 35enne è considerato ancora in pericolo di vita dai sanitari. La grave situazione ha comportato settanta trasfusioni, trenta di plasma e quaranta di sangue. Sembrerebbe che abbia subito cinque arresti cardiaci.
Pare che De Martino abbia tentato di proteggere da sé stesso il suo aggressore, totalmente fuori controllo, che correva sui binari e lanciava sassi contro i cittadini ed i convogli, impedendogli di lanciarsi contro un treno.
Se le Forze dell'Ordine hanno un'arma in dotazione, che la usino come avviene in tutti gli altri Paesi, senza avere timore di essere indagati loro stessi. Basta buonismo con questa gente, tolleranza zero !