I video delle aggressioni

La terrificante spirale di violenza tra bande di rapper: nove arresti tra Como, Lecco, Bergamo e Milano

Capofila delle due giovani gang di rapper erano Simba La Rue e Baby Touché.

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Una complessa faida tra bande di rapper è terminata questa mattina all'alba, venerdì 29 luglio 2022, con l'arresto da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Milano di 9 soggetti tra Como, Lecco, Bergamo e Milano tutti indagati a vario titolo per violenza, sequestro di persona e rapine. A capo delle due gang di rapper ci sarebbero Simba La Rue, trapper italo-tunisino residente a Lecco, e il suo avversario Baby Touché. Una spirale di violenza andava avanti da mesi tra botte, minacce, ritorsioni, vendette e addirittura rapimenti.

Faida tra gang di rapper: arrestati in nove

Partiamo da quanto accaduto oggi, venerdì 29 luglio 2022. Questa mattina, all'alba, come raccontato da Prima Lecco, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Milano a carico di 9 persone, tutti tra i 19 e 25 anni, ritenute dalle forze dell'ordine  responsabili, a vario titolo, di sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate.

Il provvedimento, nello specifico, riguarderebbe una complessa faida tra gang di rapper che è emersa nel corso degli ultimi mesi e che, complice i filmati pubblicati sui social dai protagonisti della vicenda, era stata fortemente portata all'attenzione dell'opinione pubblica. L'obiettivo dei carabinieri è stato quello di far luce sui contrasti emersi da ormai diversi mesi tra due bande giovanili che si sono create  intorno alle figure dei noti trapper “Simba La Rue” e “Baby Touché”.

Secondo gli inquirenti queste bande sono governate da regole di fedeltà reciproca e di omertà e i componenti dei gruppi si sono  resi  protagonisti  diversi episodi di violenza "conseguenti all’aspra conflittualità determinata dalle rivalità nella diffusione delle rispettive produzioni musicali".

La terrificante spirale di violenza tra bande di rapper

IL VIDEO:

Come raccontato da Prima Lecco, quindi, la faida tra le bande di rapper andava avanti da parecchio tempo. Tra i 9 indagati ci sarebbe anche Simba la Rue, all'anagrafe Mohamed Lamine Saida, 23 anni con casa a Lecco accusato insieme ad altri tre giovani, tra le altre cose, di sequestro di persona e lesioni su Mohamed Amine Amagour che altri non è che  il rapper Baby Touché.

Il rapper Simba La Rue

Quest'ultimo il 9 giugno 2022 fu picchiato e tenuto dentro un’auto per 2 ore coi video postati sui social. Dopo il sequestro  era  poi stato liberato a Calolziocorte. Non solo ma poche settimane dopo Simba La Rue era stato aggredito in un parcheggio di via Aldo Moro a Treviolo in provincia di Bergamo, precisamente  alle tre della notte tra il 15 e 16 giugno 2022.

Le indagini culminate con gli arresti di oggi però sono partite da un episodio ancor precedente avvenuto la notte del primo  marzo scorso quando alcuni malviventi, con il volto travisato, avevano aggredito in strada un 22enne italiano e un 27enne pugile tunisino, sottraendo loro uno smartphone dopo averli colpiti ripetutamente con calci e pugni e accoltellato il pugile alle gambe. Per questa terribile aggressione sono stati identificati, quali autori della rapina, sette  giovanissimi  appartenenti al gruppo di “Simba La Rue”, 6 maggiorenni e 1 minorenne. Il movente?  Una sorta di vendetta per una ancor precedente aggressione avvenuta il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, contro un membro della gang mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Padova. Il giovane  era stato circondato e ripetutamente colpito da una decina di giovani.

Una lunga scia di violenza, come detto,  una spirale di aggressioni-ritorsioni-aggressioni che si autoalimenta e che, con il passare del tempo, produce crimini sempre più cruenti e pericolosi (dalle lesioni anche con armi da taglio, alla rapina e al sequestro di persona). Del resto, tutto il meccanismo pubblicitario costruito intorno ai comportamenti e alle azioni delle bande, attraverso le canzoni, i video e anche i social network, punta alla “imitazione” e alla “glorificazione” delle azioni delittuose moltiplicando gli effetti pericolosi delle azioni stesse ed è, inoltre, finalizzata ad acquisire, nell’ambiente trap, visibilità e potere.

Tra gli arrestati ci sono risultano due volti ben noti alle forze dell'ordine lecchesi: stiamo parlando di Christopher Alan Momo, 24 anni e Fabio Carter Gapea, che di anni ne ha 25. I due erano già stati arrestati lo scorso primo aprile dagli uomini della Questura di Lecco. Gapea (con passati precedenti rapina e lesioni e ed era stato coinvolto in una maxi rissa all'Orsa Mggiore) e Momo (che era invece incensurato) erano finiti in manette per detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Erano stati trovati in possesso di pistole e di una davvero ingente quantità di droga, circa otto chili tra marijuana, cocaina e hashish. Quest'ultima sostanza riportava sui panetti  lo stemma di Superman, quasi una sorta di marchio di fabbrica. Droga che, secondo gli inquirenti, veniva venduta in tutta Lecco, a partire dal viale Turati. E non a caso proprio in un box di via Privata Zanella, traversa del Viale, gli inquirenti hanno fatto i maggiori sequestri (oltre che nelle abitazioni dei due arrestati). 

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