Denuncia shock

La squadra di Emanuele Filiberto perde e retrocede: "I miei calciatori sono stati avvelenati"

"Sconfitta dovuta a un'intossicazione alimentare". L'hotel dove aveva soggiornato la sua squadra lo denuncia, ma lui replica: "Facessero le querele che vogliono".

La squadra di Emanuele Filiberto perde e retrocede: "I miei calciatori sono stati avvelenati"
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Per chi non lo sapesse, Emanuele Filiberto, oltre a essere erede della casa Savoia, imprenditore e popolare personaggio televisivo, è anche presidente di due squadre di calcio: l'Associazione Calcio Savoia 1908 e la Real Agro Aversa, due società della Campania che militano nel campionato minore di Serie D. Proprio in queste ultime vesti, nelle scorse ore, la sua seconda squadra, con sede in provincia di Caserta, è salita agli onori di cronaca per una denuncia shock lanciata contro la società Ragusa.

La scorsa domenica, 14 maggio 2023, infatti, nella città siciliana si è giocato lo scontro salvezza di Serie D tra Ragusa e Real Aversa. I campani hanno subito una sonora sconfitta, perdendo 6-0 il play-out e retrocedendo così nella categoria inferiore, cioè l'eccellenza. A poche ore di distanza dal triplice fischio, però, sul sito del Real Aversa è comparso un comunicato stampa con fortissime accuse da parte del principe Emanuele Filiberto:

"I miei calciatori sono stati avvelenati".

Dopo l'accusa, la struttura alberghiera siciliana ha querelato il principe. Quest'ultimo però non ci sta:

"Facessero tutte le querele che vogliono, io mi sono limitato a raccontare i fatti senza infangare niente e nessuno".

Real Aversa, Emanuele Filiberto accusa: "I miei calciatori avvelenati"

E' un fortissimo attacco quello lanciato nel corso della giornata di ieri, lunedì 15 maggio 2023, da Emanuele Filiberto, erede della casa Savoia e presidente della squadra di calcio campana Real Agro Aversa. La denuncia shock del principe è arrivata a seguito della sonora sconfitta rimediata dai suoi calciatori nel play-out di Serie D, girone I, contro il Ragusa, nel match che appunto poteva valere la salvezza o la retrocessione. Il Real Aversa, battuto per 6 a 0, è quindi retrocesso nella categoria inferiore, cioè l'eccellenza.

Qui di seguito gli highlights della partita: Ragusa-Real Aversa 6-0.

A distanza di qualche ora dal triplice fischio, però, sul sito del Club di Emanuele Filiberto è stato caricato un comunicato stampa nel quale si accusavano la squadra avversaria di aver "avvelenato i calciatori del Real Aversa". Questa la denuncia dell'erede di casa Savoia, ricondivisa anche sul suo profilo Facebook ufficiale:

"Quello che è accaduto ieri è un qualcosa di inaudito e, dal mio punto di vista, è un attacco anche alla mia persona oltre che alla città di Aversa. Hanno avvelenato la mia squadra. Abbiamo deciso di mandare in ritiro la squadra direttamente nella città di Ragusa, in un noto albergo cittadino, proprio per farli ambientare, essendo una città a 600 mt dal livello del mare, ma mai potevamo immaginare che nel 2023 potessero accadere cose simili. Non voglio fare nessuna illazione, ma l’unica cosa certa che tutti i nostri calciatori stanno in ospedale. Durante il viaggio di ritorno, dopo le molte fermate per vomitare, è stato necessario portarli all’ospedale di Salerno e purtroppo sono stati tutti ricoverati, purtroppo non sono riusciti neanche a rientrare a casa.

La cosa più vergognosa che due dei nostri tesserati ieri mattina, prima della partita, si sono dovuti ricoverare al pronto soccorso di Ragusa e la dottoressa di turno ha detto loro che prima di 6 ore non potevano avere nessun risultato e che dovevano stare sereni. Nonostante le avessero riferito che che c’erano altri tesserati che non stavano bene e con i loro stessi sintomi, lei ha risposto è inutile che andassero in ospedale in quanto potevano fare le analisi. La più grande sorpresa? La stessa dottoressa che li aveva visitati in ospedale e che si era rifiutata assistere i nostri giocatori, alle 15,00 già stava lì in campo pronta per sedersi in panchina come medico sociale del Ragusa. Come è possibile che accadano cose simili… un medico di una struttura pubblica che pur di portare un vantaggio alla propria squadra mette a rischio l’incolumità di una intera squadra. Spero vivamente che non si trattasse dello stesso medico, ma che fosse solamente una sosia perché altrimenti sarebbe veramente una cosa gravissima.

Un'immagine dei calciatori del Real Agro Aversa

L’unico dirigente presente era il sig. Paolo Filosa, con il quale ci siamo sentiti telefonicamente tutta la mattinata, congiuntamente con il dott. Matachione che più volte aveva ribadito la necessità di chiamare in federazione per chiedere cosa potessimo fare. Il sig. Filosa di tutta risposta riferiva di aver già parlato con i massimi dirigenti della lega, i quali gli avrebbero detto che non c’era niente da fare e che se non fossero scesi in campo avrebbero avuto la partita persa a tavolino. A quel punto, non avendo alternative, hanno cercato di mettere in campo i giocatori pieni di farmaci pur di far disputare la gara, addirittura hanno dovuto mettere un giocatore al posto del portiere under. Spero che qui si faccia chiarezza e giustizia.

Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, ed ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita e denunceremo tutto alla procura federale. Il risultato non è altro che la conferma delle condizioni fisiche della squadra! In data odierà alle ore 14,30 faremo una conferenza stampa nella sala comunale di Aversa, avendo chiesto al Sindaco la disponibilità, al quale vanno i nostri ringraziamenti per il sostegno dimostrato".

Il Ragusa reagisce e denuncia Emanuele Filiberto

Di fronte a un simile attacco diretto, la società calcistica del Ragusa non è rimasta in silenzio e anzi ha anch'essa emesso un comunicato stampa ufficiale:

"Inaccettabili e deliranti le parole del principe Emanuele Filiberto di Savoia che lascia intendere che vi sia stato addirittura una sorta di complotto ordito dal Ragusa, che avrebbe portato all'avvelenamento dei giocatori del Real Aversa che per questa ragione avrebbero perso il match in questione".

L'esultanza dei calciatori del Ragusa dopo la vittoria per 6-0 contro la Real Agro Aversa

La dirigenza degli isolani ha conferito mandato agli avvocati Fabrizio Cavallo e Francesco Guastella per "sporgere querela nei confronti del dottor Emanuele Filiberto di Savoia, proprietario della squadra del Real Aversa, per le gravissime affermazioni divulgate al termine del match".

Contro la denuncia di Emanuele Filiberto si è espressa nelle ultime ore anche l'Asp di Ragusa:

"Domenica mattina - si legge in una nota ufficiale -, alle ore 10,10, si presentava presso il Pronto soccorso del P.O. 'Giovanni Paolo II' un tesserato della società di calcio Real Agro Aversa, accompagnato da due persone. Dopo l’accettazione in Triage e in virtù dei sintomi manifestati (dolore addominale, febbre, vomito, diarrea), al paziente veniva assegnato un 'codice verde'. Dopo una rivalutazione visiva da parte dell’infermiere di Triage alle 10.31, l’unico medico in servizio, di sesso maschile, prendeva in carico l’assistito alle 11.03. Al paziente veniva preso un accesso venoso per eseguire gli esami di laboratorio e somministrata una terapia.

Il medico in servizio, di fronte alle richieste dell’accompagnatore sui tempi di permanenza nella struttura, spiegava che era necessario attendere la risposta alla terapia e il risultato degli esami, che verranno stampati alle 12.19. All’esito della diagnosi di Gastroenterite, però, il calciatore aveva già abbandonato assieme agli accompagnatori i locali di PS. Inoltre, a seguito di verifica interna, si segnala che all’interno del Pronto Soccorso non era presente alcuna dottoressa. Qualsiasi ricostruzione successiva, pertanto, è destituita di ogni fondamento".

L'hotel querela Filiberto e lui replica: "Non mi interessa"

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, dopo la querela sporta dalla querela fatta dall'hotel siciliano nei suoi confronti, ha rilasciato una nota ufficiale nella quale ha commentato la vicenda:

"Apprendo dai giornali che la struttura alberghiera nella quale ha soggiornato la mia squadra, il Real Agro Aversa, e della quale mai ho fatto il nome, mi ha querelato e ancora mi chiedo su quali basi lo abbia fatto. Ribadisco che la mia squadra ha alloggiato lì dal giovedì fino alla domenica, ed alcuni calciatori hanno cominciato a sentirsi male dal sabato sera. So anche che durante il viaggio in 14 hanno dovuto ricorrere alle cure in ospedale: ci sono i certificati che attestano l’intossicazione alimentare.

L’hotel con estrema premura ci tiene a precisare che gli esiti dei controlli, che dice di aver avuto, siano negativi ed a noi poco interessa se questi sono stati fatti successivamente alla nostra partenza. C’è una denuncia penale che dovrà accertare cosa sia successo durante il nostro soggiorno. Facessero tutte le querele che vogliono, io mi sono limitato a raccontare i fatti senza infangare niente e nessuno, ma ho semplicemente riportato l’accaduto. Confido nella magistratura di Ragusa che sicuramente provvederà al più presto a fornirci risposte certe su quello che è accaduto tra giovedì notte e la domenica, e tutto quanto accaduto all’interno di quella struttura successivamente alla denuncia post gara, ripeto che per me conta poco".

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