La maestra di danza scomparsa in Abruzzo e ritrovata: "Non mi hanno rapita, mi sono inventata tutto"

Un caso di scomparsa che ha tenuto banco per un'intera settimana ora si porta dietro una scia di punti interrogativi. E' piena di misteri la vicenda di Milena Santirocco, l'insegnante di danza e fitness di Lanciano, in provincia di Chieti (Abruzzo), ricomparsa sabato 4 maggio a Castel Volturno (Caserta) dopo una settimana di ricerche.

Prima i lunghi giorni senza dare più notizie di sé, poi il ritrovamento e la storia di un presunto sequestro da parte di due uomini incappucciati che avrebbero tentato di ucciderla. Nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2024 la nuova versione resa agli inquirenti:

"Mi sono inventata tutto, volevo uccidermi".

Milena Santirocco: "Nessun tentativo di rapimento, mi sono inventata tutto"

L'ultima versione, resa agli inquirenti poche ore fa, sarebbe quella definitiva.

Il videoservizio di Telemax, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

La 54enne si sarebbe buttata volontariamente nello stagno nel tentativo di suicidarsi, ma non ce l’avrebbe fatta. Infine, l’idea di simulare il rapimento.

Sono ancora parecchi gli aspetti da chiarire sulla scomparsa e il ritrovamento di Milena Santirocco, ricomparsa sabato scorso a Castel Volturno (Caserta) dopo una settimana di ricerche, anche in mare, sul litorale abruzzese, fra Torino di Sangro e Vasto, dove era stata trovata la sua vettura. Intorno alle 22.30 del 4 maggio, la 54enne si è presentata all’ingresso della caffetteria Nacca chiedendo di poter fare una telefonata ai suoi famigliari.

Aveva i vestiti bagnati e sporchi e segni di ferite ai polsi. Al barista e ai primi soccorritori ha detto di essere stata "rapita da due uomini incappucciati" che avrebbero poi tentato di ucciderla. Milena ha poi affermato di essersi messa in salvo fingendosi morta e riuscendo, infine, a scappare. Ma nel corso dell'ultimo interrogatorio sarebbe emersa l'altra verità.

La donna è stata condotta in commissariato a Lanciano, dove è stata ascoltata per sette ore. Solo dopo ha potuto incontrare i due figli e la sorella, Sonia. Gli inquirenti e il sostituto Silvia Di Nunzio non commentano le indiscrezioni sul suo racconto.

"Posso solo dire che sta bene ed è tornata dai familiari", ha detto la pm all’uscita dal commissariato.

I box sotto l'abitazione della donna sono stati sequestrati.

La sparizione e i tanti dubbi

La Procura della Repubblica di Vasto aveva aperto ieri un procedimento penale a carico di ignoti per sequestro di persona. Gli inquirenti avevano avanzato dei dubbi sulla ricostruzione della maestra di ballo: perché il profilo Facebook della donna risultava cancellato e il telefono spento?

Inoltre la sua auto era stata trovata a Torino di Sangro con una gomma a terra e un chiodo vicino. Ed era stato accertato che qualche mese fa la 54enne si era rivolta ad una parroco per una benedizione per un presunto maleficio ricevuto nella palestra dove lavorava.

Santirocco è separata con due figli e – secondo la testimonianza di questi ultimi – "conduceva una vita serena", da non destare particolari preoccupazioni. La domenica della sparizione, dopo aver pranzato con i figli, è arrivata fino alla spiaggia e ha pubblicato delle foto sul suo profilo Whatsapp fino a un’ora dopo. Poi, però, non è mai tornata a casa. La sua auto, una Clio grigia, era stata ritrovata nel parcheggio con una ruota bucata e un chiodo vicino. E non ci sono state chiamate di emergenza né richieste di aiuto ad altri automobilisti. Quando i familiari hanno cercato di contattarla verso sera, il suo telefono risultava spento.

L’ultima traccia del suo cellulare è stata alle 18:37, tre ore dopo aver postato le foto sui social media. Poi il lieto fine, dopo una settimana di apprensione, ma anche tanti interrogativi, a partire da dove sia stata Milena in questi giorni.