Non si ferma neppure nel fine settimana la tragica scia di vittime sul lavoro. Nella giornata di domenica 9 novembre 2025, due i decessi, sopraggiunti a giorni di distanza dai rispettivi sinistri, uno in Campania e uno in Toscana.
E la settimana si apre con un altro grave incidente sul lavoro in Lombardia.
Ustionato mentre brucia scarti vegetali, muore a Eboli
Un nuovo dramma sul lavoro scuote la Campania. Un operaio di 35 anni, di origini marocchine, è morto all’Ospedale Cardarelli di Napoli dopo tre giorni di agonia in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto giovedì 6 novembre 2025 in un’azienda florovivaistica di Eboli (Salerno).
Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio stava bruciando alcuni scarti vegetali quando, per cause ancora da chiarire, sarebbe stato avvolto dalle fiamme, riportando ustioni di terzo grado sull’80% del corpo.
I colleghi, resisi conto della gravità della situazione, hanno allertato i soccorsi. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Battipaglia e poi trasferito al Centro Grandi Ustionati del Cardarelli, dove i medici hanno tentato fino all’ultimo di salvarlo. Purtroppo, il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di ieri.
Piombino, muore dopo nove giorni l’operaio investito dallo scoppio di uno pneumatico
Un altro incidente mortale sul lavoro si è verificato in Toscana.
A perdere la vita è stato Salvatore Parlato, 64 anni, operaio della Bertocci Montaggi di Piombino (Livorno). Come racconta Italia Sette, l’uomo era rimasto gravemente ferito il 31 ottobre 2025, dopo essere stato investito dall’onda d’urto dello scoppio di uno pneumatico di una ruspa. Trasportato d’urgenza in eliambulanza al Policlinico Le Scotte di Siena, è morto dopo nove giorni di lotta tra la vita e la morte.
In segno di lutto e protesta, i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato per martedì 11 novembre 2025 uno sciopero di un’ora in tutti i luoghi di lavoro della provincia di Livorno.
Durante l’iniziativa sarà avviata anche una raccolta fondi volontaria a sostegno della famiglia di Parlato.
“Ci stringiamo attorno alla famiglia del collega scomparso – scrivono in una nota i sindacati –. In questa fase la priorità è tutelare i familiari, ma sarà fondamentale chiarire al più presto le cause dell’incidente e le eventuali responsabilità”.
Somaglia, due operai feriti in un incidente durante la manutenzione dell’acquedotto
La settimana poi si apre con un nuovo grave incidente in Lombardia. A Somaglia, in provincia di Lodi, nella mattina di lunedì 10 novembre 2025, sono rimasti feriti due operai, di 48 e 52 anni, impegnati nella manutenzione dell’acquedotto comunale in viale Europa.
Come riporta Prima Lodi, la richiesta di soccorso è scattata poco prima delle 9 del mattino. Uno dei lavoratori sarebbe precipitato da alcuni metri, riportando una lesione alla schiena, mentre il collega, colpito nella caduta, ha riportato contusioni multiple.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Lodi, con autopompa e autoscala, che hanno recuperato l’operaio rimasto in quota e lo hanno affidato alle cure del personale del 118.

Entrambi i feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cremona in condizioni di media gravità.
Due incidenti in Lombardia
Sempre nel weekend, altri due incidenti in Lombardia. Il primo sul Lago di Como, dove, come racconta Como Zero, un operaio su pontone galleggiante si è procurato una grave ferita alla mano mentre operava su un pontone galleggiante nel primo bacino del Lago di Como.
Sempre sabato 8 novembre 2025, un operaio di 30 anni è stato colpito al petto da un cavallo mentre lavorava in un maneggio a Volta Mantovana (Mantova).
Come riporta Prima Mantova, è stato portato in ospedale, ma le sue condizioni non sono particolarmente preoccupanti.
Altri incidenti nel weekend
Ma la lista è lunghissima. In Piemonte, un boscaiolo è rimasto ferito nei boschi vicino a Penango (Asti) dopo essere stato colpito da un albero durante operazioni di taglio della legna. I soccorsi sono stati effettuati con elisoccorso e mezzo avanzato, data la difficoltà di accesso all’area. Il ferito è stato stabilizzato sul posto e trasportato in ospedale in condizioni di media gravità.
In Puglia, a Oria (Brindisi), una donna di 66 anni, dipendente amministrativa, è rimasta gravemente ferita dopo essere stata travolta dal cancello di un’azienda di movimentazione terra. Trasportata d’urgenza al Perrino di Brindisi, è ricoverata in terapia intensiva.
In Abruzzo a Carsoli (L’Aquila), un operaio di 23 anni ha subito l’amputazione di due dita della mano sinistra durante l’uso di una smerigliatrice.
In Emilia Romagna sono invece gravissime le condizioni di un lattoniere 83enne in pensione precipitato a Bomporto (Modena) da un ponteggio mobile, da circa 4 metri, mentre stava effettuando lavori di manutenzione sul tetto di un capannone. Soccorso da ambulanza, automedica ed elisoccorso, è in terapia intensiva, con prognosi riservata.