DA PRIMA FIRENZE

Intossicati dal monossido di carbonio: seconda tragedia in meno di una settimana in Toscana

Giovedì scorso tre persone (mamma, papà e un bambino) sono morte vicino a Firenze. E' successo di nuovo, questa volta a Piombino: questa volta per fortuna la tragedia è stata per fortuna sfiorata

Intossicati dal monossido di carbonio: seconda tragedia in meno di una settimana in Toscana
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Seconda tragedia in meno di una settimana in Toscana, questa volta per fortuna solo sfiorata. Lo scorso giovedì 19 dicembre 2024 a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, tre persone erano morte (mamma, papà e un bambino) e un'altra (l'altra figlia) era stata ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale pediatrico Meyer, nel capoluogo toscano. E' successo di nuovo, questa volta a Piombino, in provincia di Livorno, dove nella primissima mattinata di oggi, martedì 24 dicembre 2024, sono rimaste intossicate quattro persone.

In entrambi i casi, la stessa causa: una fuga di gas. Ad agire, il "killer silenzioso", ovvero il monossido di carbonio.

Fuga di gas a Piombino, quattro intossicati

Paura a Piombino dove verso le 6 del mattino di oggi, martedì 24 dicembre 2024, una fuga di gas ha causato l'intossicazione da monossido di carbonio per quattro persone. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 - chiamati per un malore accusato da uno dei residenti - e subito dopo aver riscontrato quanto accaduto anche i vigili del fuoco, i quali sono intervenuti per occuparsi della fuga di gas.

Come racconta il nostro quotidiano online Prima Firenze, i due appartamenti interessati si trovano in via Cairoli, in pieno centro storico. Sul posto sono arrivate poi anche le forze dell'ordine. Il personale sanitario ha accompagnato in ospedale quattro persone: un uomo di 79 anni, la moglie di 77 anni e due pazienti non sintomatici. La coppia si trova ora alla camera iperbarica di Grosseto. Nessuno sarebbe in pericolo di vita e non si riscontrano danni agli edifici coinvolti.

Monossido di carbonio, uccisa una famiglia

Una famiglia sterminata a pochi giorni dal Natale. A San Felice a Ema, alle porte di Firenze, tre persone sono morte (mamma, papà e un bambino) e un'altra (l'altra figlia) è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale pediatrico Meyer.

Come racconta sempre Prima Firenze, tre componenti di una famiglia composta da quattro persone, con due adulti e due bambini, sono stati trovati morti in una villa a San Felice a Ema, alle porte di Firenze. Al momento del loro arrivo, i soccorritori non hanno potuto che constatare il decesso di padre, madre e un figlio.

Una scena terribile quella palesatasi di fronte ai soccorritori e alle forze dell'ordine: sul divano i corpi senza vita del padre Matteo Racheli, 49 anni, e del figlio Elio, 11 anni, nato dalla relazione con l'ex moglie. Poco distante, a terra, l'attuale compagna Margarida Alcione, 46 anni e di origine brasiliana.

Lotta per la vita la piccola di 6 anni, unica sopravvissuta ricoverata all'ospedale pediatrico Meyer. Sottoposta a sedute di camera iperbarica, le condizioni della bimba risultano essere stabili, con un lieve miglioramento a 5 giorni dal ricovero. Un percorso lungo e complicato quello che attende la piccola. Con lei in ospedale i parenti, i cugini paterni e il fratello, figlio solo della madre. I servizi sociali nel frattempo hanno affidato al dottor Zaccaria Ricci, responsabile di anestesia e rianimazione del Meyer, la tutela legale provvisoria della bambina.

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