Inseguite e perseguitate dagli ex nonostante il braccialetto elettronico
Fortunatamente l'allarme lanciato dal dispositivo ha permesso alle forze dell'ordine di catturarli

Donne ancora vittime di violenza. Non al sicuro nemmeno dopo che il loro aguzzino è stato preso. Uomini violenti che continuano ad inseguire e perseguitare le loro vittime nonostante abbiano il braccialetto elettronico. Ma fortunatamente l'allarme lanciato dal dispositivo, ha consentito di poterli nuovamente catturare.
Perseguitate dagli ex nonostante il braccialetto elettronico
Non è bastato il braccialetto elettronico. Non è bastata un'ordinanza che gli impediva di avvicinarsi alla sua ex compagna, e di renderle impossibile la vita. Come racconta Prima Treviglio, per un 29enne di Cologno al Serio (provincia di Bergamo, Lombardia), il Tribunale di Bergamo ha disposto gli arresti domiciliari, tanto gravi erano le minacce e le intimidazioni da lui rivolte a una 23enne del paese.
Tutto è cominciato quando lo scorso agosto, esasperata da una lunga serie di atti persecutori da parte del compagno, la colognese ha denunciato il 29enne. Contro di lei, l'uomo aveva messo in piedi un vero e proprio inferno di atti persecutori, tra cui inseguimenti e minacce.
In seguito alla denuncia, nel mese di dicembre, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo aveva disposto nei confronti del 29enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla giovane, con installazione del braccialetto elettronico. Come nulla fosse, però, il 129enne ha continuato imperterrito a perseguitarle la ex, con ripetute e ravvicinate violazioni della misura cautelare. Alla fine i carabinieri gli hanno notificato l'aggravamento della misura cautelare e il 29enne, che ha anche alcuni precedenti penali, rimarrà agli arresti domiciliari, e resterà anche l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. L'incubo della 23enne potrebbe tuttavia non essere ancora finito.
Arrestato 36enne
Vicenda analoga, sempre in Lombardia, anche in provincia di Mantova, dove a Curtatone, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino 36enne, senza fissa dimora e con un passato costellato di reati. L'accusa per lui è di aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di una 48enne, disposta lo scorso settembre dal GIP di Mantova per episodi di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
L'intervento è scattato dopo che è scattato l'allarme del braccialetto elettronico assegnato al 36enne. Il dispositivo, impostato per rilevare la distanza minima di 500 metri dalla vittima, ha permesso di individuare immediatamente la violazione. Il 36enne, infatti, si trovava già sotto l'abitazione della donna, in evidente stato di alterazione psicofisica, intento a molestarla.
La pattuglia intervenuta ha colto il sospettato sul fatto, arrestandolo in flagranza di reato.
"Esco e ti uccido"
Ma le violenze nei confronti delle ex non si fermano qui. Da citare (siamo ancora in Lombardia) anche il caso di Said Cherrah, 26enne di Broni, in provincia di Pavia, condannato a 11 anni di reclusione per aver aggredito la ex fidanzata 24enne con l'acido, e poi, non pago, averla pure accoltellata fuori da un Centro Commerciale in Brianza.

Said Cherrah, è stato condannato per “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”. La sentenza è arrivata dopo un lungo processo, durante il quale è emerso un quadro di violenza e minacce che ha segnato la vita della sua ex fidanzata. La condanna riguarda in particolare un grave episodio risalente al 21 novembre 2023, quando il 26enne, durante una furiosa lite, aveva gettato dell’acido muriatico sul volto della donna.
Oltre a questo, l’imputato è sotto indagine anche per un altro crimine, commesso il 9 dicembre scorso. Dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, Cherrah ha accoltellato la sua ex fidanzata alle spalle nel parcheggio di un centro commerciale in Brianza. Nonostante il trauma subito, la 24enne ha deciso di presentarsi in aula durante il processo, ancora convalescente dalla ferita. Durante l’udienza, il 26enne non si è neanche trattenuto dall'inveire contro la ex: “Se ti prendo ti ammazzo, tanto prima o poi esco”, ha urlato l’uomo, continuando con minacce ancor più gravi in arabo.