SETTIMANA DA DIMENTICARE

Infortuni sul lavoro, una piaga continua: ancora morti in tutta Italia

Tante famiglie a piangere ancora un loro caro. Il 2023 sta proseguendo sulla drammatica scia degli anni precedenti

Infortuni sul lavoro, una piaga continua: ancora morti in tutta Italia
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Quella degli infortuni sul lavoro è una piaga continua: ancora morti in tutta Italia nelle ultime ore e tante famiglie a piangere un loro caro.

In molti casi anche giovani vite.

Morti sul lavoro, altra settimana da dimenticare

E' così perché sulle morti sul lavoro è stata un'altra settimana da dimenticare come riportato da fatti di cronaca accaduti in varie zone d'Italia.

Come ad esempio in Piemonte, attraverso il racconto del portale Prima Torino dove un operaio è caduto dal tetto di un capannone ed è morto.

Un volo di circa dieci metri che non gli ha dato scampo, aveva solo 33 anni. 

E' accaduto nella giornata di giovedì, a San Mauro Torinese.

Operaio cade dal tetto di un capannone e muore

A perdere la vita un operaio bosniaco di 33 anni. L'uomo è precipitato dal tetto di un capannone durante dei lavori di ristrutturazione. 

Inutili i soccorsi, su quanto è accaduto è stato aperto dalla Procura un fascicolo per omicidio colposo.

Cade cestello dal montacarichi, grave operaio

Dal Piemonte alla Lombardia come raccontato da Prima Milano. Proprio nel capoluogo, infatti, nella giornata di ieri venerdì 17 marzo, per qualche attimo si è temuto il peggio dopo in un incidente avvenuto in un cantiere.

I Vigili del fuoco sono infatti stati impegnati nei soccorsi a un operaio rimasto gravemente ferito dopo la caduta di un cestello del montacarichi.

L'operaio è stato portato in ospedale, all'ospedale Fatebenefratelli, per fortuna non in gravi condizioni e solo per accertamenti clinici. Presenti sul posto anche gli agenti della polizia per tutti i rilievi.

Tanta paura in piscina per 25 persone intossicate

Tanta paura invece in Veneto, in provincia di Verona, dove 25 persone sono rimaste intossicate all'interno di una piscina comunale.

Come riportato da Prima Verona è accaduto nel centro natatorio comunale di Bosco Chiesanuova, un comune di poco più di 3mila abitanti nella provincia della città scaligera.

All'interno della piscina a un certo punto si è sprigionato del gas tossico. Un incidente che ha portato alla richiesta di soccorso per 25 persone: tra questi i dipendenti della struttura e gli utenti del centro.

Tra loro anche nove bambini. Gli intossicati sono stati trasferiti negli ospedali Borgo Trento, Borgo Roma, Negrar e San Bonifacio.

Incubo a Latina, donna perde mano nel tritacarne, giovane muore travolto da trattore

Ancor più drammatica la vicenda che arriva dalla provincia di Latina, da Cisterna, dove nelle ultime ore si sono susseguite più incidenti sul lavoro.

In uno ha perso la vita un giovane di 26 anni, nell'altro una donna ha perso la mano in un tritacarne.

La morte di Francesco Mansutti, 26 anni, ha gettato tutti nello sconforto. Il giovane dopo la laurea aveva iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia.

E' stato travolto da un mezzo in manovra, un  trattore guidato da un collega che non si è accorto di lui.

Come detto, sempre nel territorio di Cisterna una donna ha invece perso una mano mentre lavorava in un'azienda agricola vicino a Doganella.

L'operaia lavorava nel laboratorio di macelleria della ditta quando la mano destra è stata risucchiata nel tritacarne e tranciata. Trasportata in ospedale è stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico per limitare al massimo i danni e le conseguenze fisiche di questo tragico incidente,

 

 

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