Incubo maniaco incendiario seriale a Torino dopo gli incendi appiccati in quattro ditte
Trovati punti di innesco che lasciano pochi dubbi sull'origine dolosa delle fiamme
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Quattro ditte, tre diverse zone di uno stesso Comune: Nichelino, città metropolitana di Torino, Piemonte. Tutto in una notte, nelle prime ore di domenica 2 luglio 2023. Nessun collegamento apparente fra gli obiettivi di altrettanti roghi sui quali ormai pochi o nulli sono i dubbi: sono stati incendi dolosi.
Incubo maniaco incendiario seriale a Torino
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E proprio perché non sembra esserci alcun collegamento fra i diversi episodi (mai ricevute intimidazioni, per cui nessuna ipotesi legata al cosiddetto "pizzo"), si fa avanti prepotentemente, a esclusione, la tesi che dietro alla catena di eventi non possa che esserci un folle maniaco incendiario seriale.
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Perché lo faccia non si sa, così come tante schegge impazzite negli archivi delle cronache. Per dare un volto al piromane al momento la speranza è appesa alle telecamere presenti nelle zone scelte dal pazzo incendiario, che in ogni caso ha già provocato disagi e danni per migliaia di euro alle incolpevoli ditte finite nel suo mirino.
La Ute.Mac ha subito il sequestro del magazzino per inagibilità a seguito delle fiamme. Alla Isolpack è andata meglio, la produzione di pannelli per l'edilizia non si è mai fermata, l'incendio è rimasto circoscritto al piazzale. Anche l'azienda agricola Ponzio ha accusato il colpo.
Le quattro ditte sono la Isolpack e l'azienda agricola Ponzio, che si trovano a meno di un chilometro l'una dall'altra nella zona a sud del paese, e poi la Ute-mac e la Piemonte Macchine, che invece sonio praticamente attaccate e si trovano nell'area industriale a nord del territorio comunale.
I VIDEO:
I precedenti
Il fatto è che non c'è solo la folle notte dello scorso weekend. Nel Torinese purtroppo è già capitato, e nemmeno molto tempo fa...
Domenica 2 luglio 2023, una cascina abbandonata ha preso fuoco in via Torretta a Trofarello, comune sempre alle porte di Torino a una decina di chilometri da Nichelino.
Anche lì qualcuno ha dato fuoco ad alcuni pneumatici che giacevano all'interno della cascina. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma la paura è stata tanta da parte di alcuni cittadini che abitano nelle vicinanze alla struttura coinvolta e che hanno subito chiamato i Vigili del fuoco.
Il 18 e 19 febbraio 2023 era sempre una notte fra sabato e domenica. Divamparono in un paio d'ore tre incendi in punti diversi del Comune di Rivoli (a fuoco legnaie, capannoni agricoli e orti urbani). Nel corso della giornata di domenica un altro rogo in un deposito di rotoballe a Collegno. In questo caso in una zona a Nord del capoluogo piemontese.
Sono stati trovati punti di innesco che lasciano pochi dubbi sull'origine dolosa delle fiamme.
Il 13 novembre 2022, anche in quel caso di domenica, 4 capannoni industriali e a un'azienda agricola erano stati dati alle fiamme dolosamente nella zona industriale di Villastellone, a sud di Torino, causando danni per centinaia di migliaia di euro.
Cinque mesi prima, nella notte fra l'11 e il 12 giugno, sempre nel fine settimana e sempre a sud di Torino, altri tre roghi misteriosi erano divampati fra Poirino e Riva di Chieri, con modalità e obiettivi molto simili a quelli di Rivoli e Collegno.