TRAGEDIE SUL LAVORO

Sono due gli incidenti sul lavoro fatali di ieri (e altri due il giorno prima)

A perdere la vita operai fra Veneto ed Emilia, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

Sono due gli incidenti sul lavoro fatali di ieri (e altri due il giorno prima)
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Quattro operai morti in due giorni. Due ieri, venerdì 21 marzo 2025, altri due il giorno prima giovedì 20, ma ieri è deceduto anche un altro lavoratore protagonista di un grave infortunio lunedì 17 marzo.

Insomma, un bollettino di guerra, quello degli incidenti sul lavoro.

Due gravi incidenti anche in Lombardia a Brescia e Mantova, a Bologna un giardiniere è rimasto folgorato mentre potava rami, a Trento un operaio è rimasto schiacciato da un albero che aveva appena tagliato.

Caduta dal silo fatale alla foce del Po

A Codigoro, in provincia di Ferrara, Emilia Romagna poco oltre la foce del Po, un operaio romeno di 41 anni, residente a Ceregnano, nella vicina provincia di Rovigo (Veneto) ha perso la vita alla "Grandi Riso" in località Pontelangorino di Codigoro mentre stava svolgendo lavori di manutenzione a un silo della azienda risìcola. Marius Bochis, questo il nome dello sfortunato lavoratore, era un dipendente della ditta polesana "Montaggi Industriali" ed è precipitato da un silo dell’azienda ferrarese che produce riso.

Codigoro

Caduto dal serbatoio, secondo quanto riferito, l'allarme era stato dato immediatamente ma il volo da una decina di metri di altezza è stato fatale al giovane lavoratore, padre di due figli, morto sul colpo.

Operaio cade da un'impalcatura in Calabria

Incidente sul lavoro mortale a Lamezia Terme, comune in provincia di Catanzaro in Calabria, dove un operaio di 53 anni è morto cadendo da un’impalcatura in una fabbrica per la produzione di mangimi. Si chiamava Roberto Falbo ed era un dipendente dell'azienda. L'intervento dei sanitari - avvenuto nella mattina di venerdì 21 marzo 2025 - è risultato vano, il 53enne è morto sul colpo. La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha aperto un fascicolo sull’incidente per accertare eventuali responsabilità.

Roberto Falbo

Agricoltore muore schiacciato dal trattore

Tragedia sulla provinciale 1 a Celenza Valfortore, in provincia di Foggia (Puglia). Nicola Di Vito, agricoltore di appena 32 anni, è morto schiacciato dal trattore, ribaltatosi mentre era alla guida. Era il pomeriggio di giovedì 20 gennaio 2025, stava rientrando da un terreno dove aveva lavorato quando il mezzo - per cause ancora da accertare - si sarebbe ribaltato più volte, terminando la sua corsa in un terreno scosceso.

Nicola Di Vito

Di Vito è rimasto schiacciato dal mezzo ed è stato trovato senza vita. A lanciare l'allarme i familiari, i quali non lo avevano visto rientrare a casa e si erano preoccupati. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e l'elisoccorso ma per il 32enne agricoltore non vi era già più niente da fare.

Antennista cade e muore dopo tre giorni in ospedale

L'incidente si è verificato nel pomeriggio di lunedì 17 marzo 2025. Un antennista è caduto dal tetto di un condominio di via Santa Maria Mazzarello a Palermo (Sicilia) durante una riparazione. Dopo tre giorni di ricovero nell'ospedale Villa Sofia, l'uomo è deceduto. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime per un forte trauma cranico e dopo una lunga lotta tra la vita e la morte non ce l'ha fatta.

Operaio muore investito in azienda

A Maddaloni, in provincia di Caserta (Campania), Tommaso Geremia, operaio di 41 anni, è morto investito nel piazzale dell'azienda per la quale lavorava nel pomeriggio di giovedì 20 marzo 2025. Il 41enne sarebbe stato investito da un tir in retromarcia. Il conducente non si sarebbe accorto della sua presenza e Geremia sarebbe deceduto pressoché sul colpo. Al momento dell'arrivo dei soccorsi del 118, l'operaio era già deceduto.

Tommaso Geremia

Operaio colpito da una lastra di metallo

A Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova (Lombardia), nella mattina di giovedì 20 marzo 2025 un operaio 46enne è stato colpito da una lastra di metallo. L'infortunio sul lavoro non è stato fortunatamente grave e le condizioni dell'uomo non destano preoccupazione. L'operaio è stato comunque trasferito in ospedale per accertamenti.

Ferito in un'esplosione rischia di perdere una mano

Un operaio di 51 anni è rimasto ferito in un'esplosione avvenuta mentre stava maneggiando dell'esplosivo in un deposito nell'area dell'ex cabinovia passo Paradiso a Ponte di Legno, comune della provincia di Brescia in Lombardia, nel pomeriggio di mercoledì 19 marzo 2025. Il 51enne - dipendente di una società impiantistica - stava lavorando al disinnesco di una carica utilizzata per il disgaggio delle valanghe. L'uomo - elitrasportato d'urgenza all'ospedale di Brescia - non sarebbe in pericolo di vita ma rischia di perdere una mano.

Schiacciato dall'albero che stava tagliando

Un uomo di 59 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato da un albero che stava tagliando in un'area boschiva a Roncegno in Valsugana, in provincia di Trento (Trentino Alto-Adige). L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 20 marzo 2025. Il ferito è stato portato all’ospedale S.Chiara in elisoccorso con un trauma toracico e una ferita alla testa.

Si taglia una coscia in falegnameria

Nel primo pomeriggio di venerdì 21 marzo 2025, in via Viganò a Caerano di San Marco, in provincia di Treviso (Veneto), un operaio si è tagliato una coscia mentre si trovava in una falegnameria per cause ancora da chiarire. L'uomo si sarebbe procurato una ferita grave ma non sarebbe in pericolo di vita ed è ora ricoverato all'ospedale Ca' Foncello.

Giardiniere resta folgorato mentre pota i rami

Nella mattina di giovedì 20 marzo 2025, un 22enne di Pieve di Cento, comune nella città metropolitana di Bologna (Emilia-Romagna), è rimasto folgorato mentre stava potando dei rami nel giardino di una abitazione privata a Castello d’Argile. Il 22enne avrebbe colpito un cavo dell’illuminazione pubblica. Il giovane giardiniere è in gravissime condizioni ed è ora ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena dove è stato portato con l’elisoccorso. Nei giorni scorsi si era verificato un caso simile a Cesenatico, dove un altro operaio era rimasto folgorato per aver toccato i cavi aerei della linea della corrente elettrica con la motosega.

Cade da un cestello elevatore

Un operaio 34enne è stato trasferito d’urgenza in ospedale per un incidente sul lavoro avvenuto in via Martiri d’Ungheria a Guglionesi, in provincia di Campobasso (Molise). L’uomo era a lavoro su un cestello elevatore che improvvisamente si è capovolto facendolo cadere a terra. L’operaio è stato trasportato dal 118 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli per un grave politrauma ma non sarebbe in pericolo di vita.

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