Incidenti sul lavoro: nel weekend contadina triturata in un macchinario, oggi altri due trattori killer
Gravi infortuni in Lombardia e Piemonte. Intanto è morto dopo quattro giorni d'agonia in ospedale l'imprenditore schiacciato da una lastra di marmo in provincia di Brescia
Incidenti sul lavoro purtroppo anche nel secondo fine settimana d'agosto. Il più grave ancora una volta in agricoltura, dove troppo spesso sono i trattori a trasformarsi da mezzi di lavoro a trappole mortali.
Intanto partiamo da un grave infortunio sul lavoro verificatosiieri sera, domenica 11 agosto 2024, in via Pedroni a Fanano, in provincia di Modena, Emilia Romagna. Un 19enne del posto, operaio agricolo, si è ribaltato con il trattore mentre partecipava alla sagra di “San Giusto”, la festa paesana di Trignano di Fanano, che attira diversi i trattori ogni anno per la benedizione dei mezzi e prove di guida. Il giovane è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna dove ora si trova ricoverato in gravissime condizioni. Un mese fa, un altro incidente simile a Fanano era costato la vita a un 78enne.
Lo stesso è avvenuto a Bolzaneto, quartiere di Genova, Liguria, sempre nella serata di domenica: un 80enne è stato travolto dal suo stesso escavatore, rimanendo schiacciato, mentre stava lavorando in un terreno di sua proprietà. Vigili del fuoco e soccorritori del 118 sono però riusciti a salvare l'anziano, ora ricoverato all'ospedale San Martino di Genova con svariati traumi.
Oggi altri due trattori killer
Poi questa mattina, due trattori-killer: un identico tragico destino per due coetanei.
Oggi, lunedì 12 agosto 2024, a Cefalù, in provincia di Palermo, Sicilia, ha perso la vita Cosimo Castiglia di 58 anni, finito schiacciato sotto il mezzo in contrada Ferla, in via Monte Pellegrino. La vittima era titolare di una ditta edile di Aliminusa. Si è ribaltato con il trattore in una discesa: per il 58enne non c’è stato nulla da fare, malgrado i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Sul posto il medico legale, i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Cefalù e i tecnici dell’Asp.
Nelle stesse ore a Grumo Nevano, in provincia di Napoli, Campania, Sossio Bencivenga, luogotenente dei carabinieri in servizio nel Salernitano, si trovava a bordo di un trattore quando, durante una manovra, pare abbia tranciato un arco in ferro il quale spezzandosi l'avrebbe fatalmente colpito al collo. Il 58enne era in licenza e stava aiutando il padre anziano a curare il terreno di famiglia. E' morto sul colpo.
Contadina rimane incastrata in un macchinario in Valtellina
L'incidente più grave è invece successo a Livigno, in alta Valtellina, provincia di Sondrio, Lombardia. Qui sabato, 10 agosto 2024, una 43enne è finita all'improvviso sotto il trattore e si è trovata incastrata tra i "denti" del macchinario che carica il fieno sul carro agricolo. Si trovavano nella frazione Trepalle, lei stava accorpando il fieno per facilitarne il carico (immagine di copertina creata con l'ausilio dell'intelligenza artificiale), quando è rimasta agganciata al macchinario agganciato al trattore, guidato dal marito in retromarcia.
La contadina è stata liberata dalla morsa del mezzo solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco volontari del paese, allertati dal marito, che le hanno prestato i primi soccorsi. La vittima ha riportato fratture multiple a tutti gli arti, ha perso molto sangue ed è stata trasportata d'urgenza con un elisoccorso all'ospedale di Trento. La prognosi è tuttora riservata.
Schiacciato da una lastra di marmo: non ce l'ha fatta
Intanto, rimaniamo in Lombardia, è purtroppo morto dopo quattro giorni d'ospedale, a Bergamo, l'imprenditore travolto tre giorni fa a Nuvolera, in provincia di Brescia mentre lavorava in una cava di marmo.
Il 50enne era al lavoro martedì scorso, 6 agosto 2024, nella cava di cui è titolare, quando poco prima delle 13.30 è stato travolto da una lastra di marmo. Immediati i soccorsi, con un'ambulanza, due auto mediche e l'elisoccorso alzatosi in volo da Brescia. L'uomo era stato ricoverato in Terapia intensiva al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma sabato, 10 agosto, si è spento. La vittima è Fabrizio Zanetti, 50enne originario di Serle, ed era uno dei proprietari della cava, la 3Zeta.
Si tratta dell'ennesimo incidente sul lavoro fatale in provincia di Brescia quest'anno.
Due infortuni in azienda in due giorni in Piemonte
Altro grave incidente nella giornata di sabato in Piemonte. Un elettricista di 32 anni, dipendente di una ditta esterna, stava eseguendo lavori di manutenzione nell’azienda di recupero vetro A2A di Quarto, in provincia di Asti, quando é rimasto gravemente folgorato. Una scarica così forte da provocargli un arresto cardiaco. Sono stati i suoi colleghi di lavoro, titolari di certificati di primo intervento, a praticargli le manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo dei soccorritori del 118 con un’ambulanza di soccorso avanzato. Solo dopo numerosi tentativi i soccorritori sono riusciti a recuperare il battito cardiaco dell’elettricista che è stato portato all’ospedale di Asti dove ora lotta per la vita al reparto di Rianimazione.
Sempre sabato, ad Adrano, in provincia di Catania, Sicilia, due fratelli sono rimasti feriti durante lo smontaggio delle giostre. Sul posto, sono intervenute due ambulanze che hanno prestato soccorso ai due operai: per uno è stato però necessario l’arrivo dell’elisoccorso dall’ospedale Cannizzaro di Catania. Le loro condizioni non sono state giudicate comunque gravi. Ad intervenire anche gli agenti di Polizia del commissariato adranita.
Intervento dei Carabinieri venerdì 9 agosto, invece, a Occhieppo Inferiore, in provincia di Biella, ancora in Piemonte, a causa di un infortunio in una ditta che lavora la plastica: un operaio di 24 anni, originario di Graglia, è rimasto impigliato con il braccio nel rullo di un macchinario. Immediatamente soccorso dal personale del 118 è stato portato all'ospedale di Biella non in pericolo di vita, ma con una frattura scomposta del braccio. Il macchinario è stato sottoposto a sequestro.