Incidenti sul lavoro: muore travolto dalla legna a Verona, esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Messina
Elettricista precipitato dal tetto su una panchina a Prato, operaio sepolto nello scavo nell'Agrigentino e liberato scavando a mani nude
Diversi incidenti sul lavoro anche nelle ultime ore di oggi, giovedì 4 luglio 2024, e nelle ultime ore di ieri. Uno fatale in Veneto.
Muore travolto dalla legna a Verona
Un incidente sul lavoro mortale si è verificato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 luglio 2024, a Negrar, in provincia di Verona, Veneto: un 74enne è stato travolto da alcuni pannelli di legno che stava spostando nella sua impresa edile. Purtroppo per Sergio Vinco non c'è stato altro da fare (in copertina: immagine della pagina Facebook Morti sul lavoro).
Come riporta Prima Verona, si trovava nel cantiere edile sella sua azienda Valpolicella di via Cà Bertoldi, intorno alle 17.30 stava spostando le strutture in legno nel deposito dell'impresa quando il materiale gli sarebbe crollato addosso uccidendolo. Nonostante il celere intervento del personale sanitario del Suem 118, che ha tentato di rianimarlo più volte, purtroppo per lui non c'è stato altro da fare.
Elettricista precipita dal tetto su una panchina a Prato
Grave infortunio sul lavoro anche a Prato, Toscana. Un elettricista di 57 anni è caduto dal tetto della scuola primaria Valeria Crocini di San Giorgio a Colonica. Erano circa le 9:30 di oggi, giovedì 4 luglio 2024. L'operaio è precipitato durante un sopralluogo riguardante l'installazione dell'impianto fotovoltaico dell'edificio dove attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione.
Come racconta Prima Firenze, è precipitato sopra una panchina e rimasto a terra privo di sensi. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi che hanno trasportato il lavoratore in ambulanza all'ospedale di Careggi a Firenze in codice rosso. Al momento il 57enne è ricoverato nel reparto di rianimazione in gravissime condizioni.
Esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Messina
Questa mattina, invece, in Sicilia, a Messina, nel rione Bordonaro, si è verificata un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio. Un forte boato è stato avvertito in tutta la periferia centro sud della città, e una grande nube nera si è levata dalla fabbrica.
Tre le persone gravemente ustionate, stavano operando all'interno di un piccolo bunker adibito alla miscelazione delle polveri. Sono tutte appartenenti alla famiglia proprietaria della fabbrica e trasportate prima al Policlinico di Messina e poi al Cannizzaro di Catania. Si tratta dei fratelli Cristina e Giovanni Arrigò, e della loro madre, Giuseppa.
Crolla una gru a Bari, operaio schiacciato
Incidente sul lavoro a sempre oggi anche Palo del Colle, in provincia di Bari, Puglia, dove una gru è crollata nei pressi della piazzetta cittadina.
Un cedimento improvviso dell'asfalto, poi il crollo: l'operaio alla guida del mezzo è però riuscito a saltar giù al volo ed è rimasto schiacciato alle gambe, ma miracolosamente in maniera non grave. La zona è stata transennata dalla polizia locale per la messa in sicurezza dell’area e la rimozione della gru.
Sepolto nello scavo nell'Agrigentino: liberato scavando a mani nude
Un operaio albanese di 41 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto ieri a Calamonaci, in provincia di Agrigento, Sicilia.
Stava manovrando una ruspa quando è caduto all’interno di un fossato, rimanendo intrappolato nel terreno. I Vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e del distaccamento di Sciacca lo hanno salvato, scavando a mani nude e con una ruspa per liberarlo.
Morto dipendente dell'Atac a Roma
Ed ' purtroppo morto il lavoratore protagonista di un grave infortunio ieri a Roma. All'interno di un deposito ATAC in via di Tor Vergata, il dipendente è caduto in un ponte a fossa, allestito per la manutenzione dei mezzi, e ha battuto il capo e perso conoscenza. Ricoverato al Policlinico Tor Vergata in gravissime condizioni, purtroppo non ce l’ha fatta.