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Incidenti sul lavoro: muore intrappolato nel crollo di un fienile in Piemonte, altri due mortali in Sicilia

Tutti e tre gli eventi fatali si sono verificati in contesti agricoli

Incidenti sul lavoro: muore intrappolato nel crollo di un fienile in Piemonte, altri due mortali in Sicilia
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Tre morti sul lavoro nel giro di 24 ore tra lunedì 2 e martedì 3 giugno 2025 in Italia. Due sono i lavoratori deceduti in Sicilia, uno in Piemonte. Tutti e tre sono rimasti coinvolti in incidenti sul lavoro mentre erano a lavoro nel settore agricolo.

Muore nel crollo di un fienile

Nel comune di Montafia, in provincia di Asti (Piemonte) Claudio Lavagnino, 53 anni, ha perso la vita a causa del crollo del tetto di un fienile di sua proprietà, situato in località Collina Nigiotto. Come riportato da Prima Alessandria, l’uomo, autista dell’ASP di Asti, era impegnato con un trattore nella movimentazione di una rotoballa all’interno della cascina, quando un pilastro ha ceduto e una porzione del tetto è collassata, intrappolandolo sotto le macerie. I soccorsi, intervenuti nel pomeriggio di lunedì 2 giugno 2025, tra cui un’eliambulanza del 118 di Alessandria e i Vigili del Fuoco, non sono riusciti a salvarlo.

Claudio Lavagnino

Due morti sul lavoro in Sicilia

In provincia di Siracusa (Sicilia), Carmelo Magistro, 48 anni, originario di Biancavilla (Catania), ha perso la vita in un grave incidente sul lavoro all’interno di un’azienda agricola nella mattina di martedì 3 giugno 2025. L’uomo, impiegato come autotrasportatore, è deceduto sul posto a causa delle gravissime ferite riportate. Inutili i soccorsi giunti sul luogo: per lui non c’è stato nulla da fare. La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara e sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine per ricostruire esattamente quanto accaduto.

Sempre in Sicilia, nel territorio di Mineo, in provincia di Catania, un altro incidente mortale ha coinvolto Francesco Piccolo, 80 anni. L’anziano era alla guida del suo trattore in un terreno agricolo in Contrada Badia quando, per cause ancora da chiarire, il mezzo si è improvvisamente ribaltato, schiacciandolo. A dare l’allarme sono stati i familiari, preoccupati per il mancato rientro dell’uomo nella giornata di lunedì 2 giugno. I sanitari del 118 e i carabinieri, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I militari, insieme al personale del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Palermo, hanno avviato un’indagine per verificare l’adozione delle misure di sicurezza e le condizioni del mezzo agricolo.

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