Incidente in moto: 35enne muore dopo dieci anni di coma. Le sorelle sono diventate infermiere per stargli vicino

Era l'estate del 2013, esattamente dieci anni fa. Salvatore Cavallaro, all'epoca dei fatti 25enne, stava andando in moto per le strade di Palermo quando finì contro un'auto. Un impatto terribile, che aveva mandato in coma il giovane. Un calvario lunghissimo, che si è concluso dieci anni più tardi con la morte del giovane siciliano.

Salvatore Cavallaro, morto dopo 10 anni di coma

Quel giorno Salvatore stava tornando a casa a Monreale in sella alla sua Suzuki. Si scontrò con un'automobile parcheggiata in seconda fila in via Tasca Lanza, riportando gravissime ferite.

Soccorso sul posto, Salvatore riportò un violento trauma cranico e finì in coma. Il suo calvario è durato dieci anni, nel corso dei quali ha alternato lo stato comatoso con momenti di ripresa. Una situazione per cui aveva bisogno di un'assistenza continua.

La scelta delle sorelle: infermiere per lui

Per questo motivo le sorelle, dopo i primi tempi, hanno deciso di occuparsi direttamente di lui. Dopo un primo periodo in un centro riabilitativo di Ferrara, il giovane era tornato a casa e ad accudirlo era stata principalmente la mamma. Sino a quando le sorelle Ornella e Chiara hanno deciso di consacrare in qualche modo il loro percorso di vita a Salvatore. Entrambe sono diventate infermiere, con la speranza di potergli essere d'aiuto.

E a una certo momento sembrava che le cure e l'ambiente familiare potessero aiutarlo. Ma poi la situazione era peggiorata e Salvatore era rimasto in  coma vegetativo per tutti questi anni. Sino a quando ha chiuso gli occhi per sempre.

"Adesso sei libero di volare", ha scritto la sorella Ornella in un post su Facebook, rivolgendosi così per l'ultima volta a Salvatore.