Ancora gravissimi incidenti sul lavoro. Una piaga che davvero non ha mai fine. E mentre si contano feriti in tutta Italia, le indagini sul decesso di un giardiniere portano a scoprire che lavorava in nero. E l’azienda riceve una multa da migliaia di euro.
Incastrato nell’impastatrice, grave 36enne
Nella mattinata di giovedì 28 agosto 2025 un gravissimo incidente è avvenuto a Cosio Valtellino, in provincia di Sondrio, in Lombardia.
Come racconta Prima La Valtellina, pochi minuti prima di mezzogiorno un lavoratore di 36 anni è rimasto ferito dopo essere rimasto incastrato con le braccia in macchinario di produzione, nella fattispecie una impastatrice.
Il lavoratore ha riportato traumi bilaterali agli arti superiori: è stato portato in gravi condizioni in ospedale.
Sempre in Lombardia, un altro infortunio è avvenuto a Lentate sul Seveso in provincia di Monza e Brianza. Come racconta Prima Monza, poco prima delle 14.30 alla ditta Saccarta di Copreno, frazione di Lentate sul Seveso, un operaio di 46 anni è stato colpito da un tubo. E’ stato portato in ospedale; fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
Infortunio alla Saccarta
Dalle prime informazioni raccolte, parrebbe che un operaio di 46 anni sia rimasto colpito da un tubo. Immediata la chiamata ai soccorsi. In via Tonale, dove ha sede la nota ditta che produce sacchi di carta, sono intervenuti tempestivamente gli agenti della Polizia Locale, un’ambulanza della Croce Rossa di Misinto e l’automedica, attivate in codice giallo.
Esplode tanica, due operai ustionati
A Monclassico, frazione di Dimaro Folgarida, in provincia di Trento, due operai comunali di 40 e 56 anni sono rimasti coinvolto in un grave incidente mentre sono intervenuti per spegnere un piccolo incendio. Il calore sprigionato dal rogo, però, ha fatto esplodere una tanica di benzina, causando una fiammata che li ha ustionati.
Il 54enne è il più grave: è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Trento ma poi trasferito al reparto dedicato agli ustionati dell’ospedale di Padova: non è comunque in pericolo di vita. Il 40enne è stato invece curato a Cles.
Ferito a bordo di una nave
Grave infortunio anche in Friuli Venezia Giulia. A Monfalcone, in provincia di Gorizia, all’interno dello stabilimento Fincantieri un giovane operaio è rimasto ferito mentre si trovava a bordo di una nave in fase di consegna.
Le circostanze dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma le prime ricostruzioni non escludono l’ipotesi di una caduta da un’altezza non ancora definita.
Morì in piscina, giardiniere lavorava in nero: multa all’azienda
Sempre in queste ultime ore sono arrivate a una conclusione le indagini sulla morte di un giardiniere avvenuta l’8 agosto 2025 in una villa di Pescia Romana, in provincia di Viterbo.
Secondo quanto ricostruito, il giovane una volta terminato il lavoro si era buttato in acqua per un po’ di refrigerio, ma era stato colto da un malore fatale.
L’esito delle indagini, però, ha portato a scoprire che il ragazzo era “in nero”. La ditta a cui erano commissionati i lavori, dunque, è stata sospesa e ha ricevuto una multa da 8.300 euro.